Il bando nctm e l’arte: Artists-in-residence, giunto alla nona edizione, è un progetto di supporto all’arte contemporanea, rivolto ad artisti visivi che intendono partecipare a qualificati programmi di residenza fuori dall’Italia.
Oggi per gli artisti lavorare significa far parte di un contesto allargato e muoversi avendo come riferimento un orizzonte internazionale. Mobilità e occasioni di confronto sono requisiti fondamentali per lo sviluppo dell’espressione artistica e per la sua diffusione. Anche per questo è stata concepita la borsa di studio nctm e l’arte: Artists-in-residence.
L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto di supporto alla creazione artistica nctm e l’arte, avviato da Nctm Studio Legale nella convinzione che l’arte possa essere un punto di vista privilegiato sulla contemporaneità.
Nato 2011, nctm e l’arte comprende inoltre il sostegno a progetti artistici, la collaborazione con istituzioni culturali italiane di riferimento e la creazione di una collezione.
Il 31 maggio 2017, dopo aver vagliato attentamente le candidature pervenute, il comitato di valutazione, composto dalla responsabile del progetto nctm e l’arte Gabi Scardi, dalla critica d’arte contemporanea Rossella Moratto e dall’artista assegnataria della precedente edizione, Paola Anziché, ha individuato i destinatari delle borse di studio in Ludovica Carbotta, Ettore Favini, Rachele Maistrello.
La decisione è stata approvata dal Comitato Arte di Nctm Studio Legale.
Il prossimo bando nctm e l’arte: Artists-in-residence sarà comunicato a settembre 2017.
I borsisti della nona edizione di nctm e l’arte: Artists-in-residence sono:
Ludovica Carbotta (Torino, 1982) elabora la relazione tra lo spazio urbano e l’individuo che lo abita in considerazione degli aspetti antropologici e storici del territorio.
Il comitato di valutazione la segnala per la qualità del progetto proposto, che si inserisce nella sua ricerca e nel suo percorso strutturato e coerente, e per il prestigio internazionale dell’istituzione che la accoglie, la Jan Van Eyck Academy di Maastricht.
Il comitato di valutazione la segnala per la qualità del progetto proposto, che si inserisce nella sua ricerca e nel suo percorso strutturato e coerente, e per il prestigio internazionale dell’istituzione che la accoglie, la Jan Van Eyck Academy di Maastricht.
Ettore Favini (Cremona, 1974) riflette sulla cultura materiale e sulla tradizione artigianale rielaborandole in base a una pratica di matrice concettuale, in molti casi collaborativa.
Il progetto che l’artista intende completare grazie alla residenza presso “Atla(s)now” (Marrakech) è stato presentato con un progetto solido, articolato e chiaramente descritto, ed è coerente e in linea con il suo percorso artistico.
Il progetto che l’artista intende completare grazie alla residenza presso “Atla(s)now” (Marrakech) è stato presentato con un progetto solido, articolato e chiaramente descritto, ed è coerente e in linea con il suo percorso artistico.
Rachele Maistrello (Vittorio Veneto, 1986) è stata scelta per l’autonomia di visione e per la freschezza d’immaginazione con cui interpreta il contesto quotidiano. Con l’assegnazione della borsa per la residenza presso “I: project space” (Beijing), nctm e l’arte desidera favorire lo sviluppo del suo percorso.