Fra
pochi giorni si avvia il grande evento di Arte Fiera che da tre anni
vede un coinvolgimento globale della realtà cittadina con Art City,
un ricco programma di proposte fra il culturale e il mondano, per
riscoprire Bologna città della cultura in un intenso weekend
dedicato all’arte
La
rassegna si svolge dal 23 al 25 gennaio 2015 con la
collaborazione tra Comune di Bologna e BolognaFiere, dopo l’ampio
successo di partecipazione delle prime due edizioni, ART CITY 2015
ripropone la formula di un percorso espositivo articolato in un
“museo diffuso” che, partendo dalla fiera dedicata all’arte
moderna e contemporanea, attraversa il centro storico della città
per espandersi dinamicamente verso l’intero contesto urbano.
Per
questa occasione le diverse sedi espositive presenti in città sono
messe in una rete unica; dal museo civico a quello nazionale, dai
circuiti di Genus Bononiae, musei nella Città e della Fondazione del
Monte di Bologna e Ravenna, a quello di Ateneo fino a quello espresso
dalle realtà economiche, imprenditoriali e associazionistiche.
Saranno
riproposti gli strumenti dei servizi dedicati all’accessibilità e
all’accoglienza che nelle precedenti edizioni hanno incontrato un
largo apprezzamento da parte del pubblico, facilitando la fruizione
dei numerosi appuntamenti in programma: la linea del trasporto
pubblico locale dedicata all’arte ART CITY Bus e l’agevole guida
di formato tascabile ART CITY Map.
La
navetta gratuita che collega la sede della fiera al centro della
città e accompagna i visitatori lungo il circuito dei luoghi
dell’arte prevede un percorso circolare con corse gratuite.
Ci
sarà una utile mappa, che oltre a riportare le fermate bus, fornirà
coordinate sui luoghi e informazioni sul programma di ART CITY
Bologna, utili anche per selezionare percorsi personalizzati
all’interno del vasto palinsesto di eventi speciali.
Per
favorire l’accessibilità ad ART CITY Bologna, anche in questa
terza edizione saranno predisposti orari di apertura ampliati e
l’ingresso gratuito (in alcuni casi ridotto) per i possessori di
qualsiasi biglietto o card ArteFiera, mentre in numerose sedi sarà
presente personale adibito ai servizi di prima accoglienza e
informazione ai visitatori.
Attività
specifiche per famiglie e bambini saranno proposte nella sezione
ART CITY Children per avvicinare il pubblico dei più giovani
all'arte contemporanea.
Anche
nel 2015 farà parte di ART CITY Bologna un'importante sezione
dedicata al Cinema, che comprende la rassegna cinematografica curata
dalla Fondazione Cineteca di Bologna.
Con
ART CITY White Night nella serata di sabato 24 gennaio l'arte
continuerà ad essere protagonista oltre gli orari di apertura della
fiera per invadere il centro storico di Bologna: fino alle ore 24.00
apertura straordinaria nella maggior parte delle sedi del circuito
ART CITY Bologna, oltre che in palazzi storici, spazi urbani,
gallerie d'arte e negozi per un ricco calendario serale di mostre,
iniziative ed eventi.
Saranno
ancora una volta le stimolanti connessioni innescate dall’incontro
tra le espressioni della creatività contemporanea e gli spazi della
città storica a generare nei visitatori opportunità di nuovi
sguardi e percezioni sulla città e sulla rilevanza del suo
patrimonio artistico permanente.
Spiega
Gianfranco Maraniello, Direttore Istituzione Bologna Musei e
coordinatore del progetto ART CITY Bologna: “Se ArteFiera ha aperto
i propri spazi all'arte del XIX secolo, ART CITY cerca di cogliere
il valore culturale di questa scelta cercando le radici del
contemporaneo in una prospettiva non omologante. Noi non siamo a
Dubai o a Miami, non a Singapore né a Toronto. Non siamo alla
ricerca dell'invenzione ultramodernista di una tradizione da
strutturarsi nella competizione globale, ma siamo i custodi di luoghi
e patrimoni che possono costituire il polo dialettico per una ricerca
che poggi sulla straordinaria ricchezza di palazzi storici e un
singolare modello urbanistico, spazi eccezionali e notevoli
collezioni. Un tale contesto suggerisce l'idea che la contemporaneità
sia un complesso di incursioni e stratificazioni, compresenza e non
superamento della storia, teatro di un tempo oltre il succedersi e
l'obsolescenza delle avanguardie, proprio come in un dipinto senza
ansia di modernità di Giorgio Morandi”.
Il
dialogo tra l'antico e il contemporaneo, tra passato e presente, sarà
il filo conduttore principale dell'edizione 2015 di ART CITY
Bologna, a partire da Morandi e l’Antico, il nuovo allestimento del
Museo Morandi al MAMbo che fino al 3 maggio 2015 mette in relazione
le opere della Collezione Morandi con alcuni capolavori di autori
del passato, da Vitale da Bologna a Rembrandt.
La
relazione tra passato e presente sarà centrale anche in Too early,
too late. Middle East and Modernity, appendice espositiva di Arte
Fiera ospitata presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna con la
curatela di Marco Scotini, che prosegue nell'indagine di aree
geografiche emergenti dopo il primo focus sulla scena artistica
dell'est europeo esplorata nella precedente edizione del 2014.
Un’originale
incursione nelle stratificazioni sedimentate nel patrimonio storico-
artistico cittadino sarà proposta dalla mostra-organismo di Sissi
dal titolo Manifesto Anatomico che declina un personale concetto di
“anatomia parallela” nelle diverse sedi delle Collezioni
Comunali d’Arte, del Museo Civico Archeologico, della Biblioteca
dell’Archiginnasio e del Museo di Palazzo Poggi.
Tra
le anticipazioni sui progetti allestiti nei luoghi del circuito di
ART CITY Bologna 2015, il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna
proporrà due mostre monografiche: Lawrence Carroll. Ghost House (12
dicembre 2014 - 6 aprile 2015) dedicata all’artista statunitense di
origine australiana con una selezione di circa sessanta opere
prodotte dalla metà degli anni '80 ad oggi, in molti casi mai
esposte in precedenza e in altri appositamente realizzate per
l'occasione, e Franco Guerzoni. Archeologie senza restauro (19
dicembre 2014 - 19 aprile 2015), focalizzata sugli esordi e la
produzione più recente dell'artista modenese.
Dal
20 gennaio al 22 marzo 2015 Casa Morandi accoglie Ada Duker.
Imprevedibili nature morte a cura di Alessia Masi, un omaggio al
maestro bolognese, alla città di Bologna e ai suoi portici fra i
quali l'artista olandese si avventura con la sua macchina
fotografica in un percorso creativo che rende visibile l'invisibile
di una realtà architettonica.
In
stretto rapporto dialogico con il patrimonio del Museo Civico
Medievale si pone anche l'installazione di un nucleo di sculture in
ceramica di Carlo Zauli in un allestimento dal titolo Le Zolle, che
offre una rilettura critica della ricerca espressiva dell'artista
faentino in collaborazione con il Museo Carlo Zauli e la Fondazione
del Monte di Bologna e Ravenna. Negli spazi dello stesso museo da
segnalare, inoltre, la mostra in corso fino al 12 aprile 2015 Giovanni
da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio dedicata ad uno dei
maggiori protagonisti della pittura tardogotica in Italia, a cura di
Daniele Benati e Massimo Medica.
Alla
scuola pittorica bolognese è dedicata Da Cimabue a Morandi.
Felsina Pittrice la mostra a cura di Vittorio Sgarbi in programma dal
14 febbraio 2015 presso la sede di Palazzo Fava Palazzo delle
Esposizioni, articolazione del percorso museale Genus Bononiae. Musei
nella Città, che in occasione di ART CITY Bologna 2015 vedrà una
speciale anticipazione il 21 gennaio: accanto al celebre Compianto
sul Cristo Morto di Niccolò dell'Arca conservato in Santa Maria
della Vita sarà esposta un'altra opera dello stesso autore, il San
Domenico, proveniente dalla collezione privata di Vittorio Sgarbi
(Fondazione Cavallini Sgarbi).
L'esposizione
Oggetti su piano a cura di Antonio Grulli, visibile dal 18 gennaio
al 1 marzo 2015 negli spazi della Fondazione del Monte di Bologna e
Ravenna in Via delle Donzelle, proporrà una riflessione sul modo in
cui alcuni artisti dell’ultima generazione, formatisi in area
bolognese, abbiano indagato l'oggetto, inteso nelle sue varie
accezioni, attraverso il linguaggio della pittura.
Partirà
da Bologna, al Padiglione de l'Esprit Nouveau, il 7 gennaio 2015, My
house is a Le Corbusier, il progetto di Cristian Chironi che ha al
centro le numerose abitazioni progettate nel mondo dal celebre
architetto nelle quali l'artista trascorrerà un periodo di
residenza, sostenuto da Fondation Le Corbusier - Parigi in
collaborazione con MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna, Xing,
Regione Emilia-Romagna, MAN_Museo d'Arte Provincia di Nuoro.
Incentrata
sul confronto con Bologna e la sua iconografia storica e artistica è
la nuova edizione di ON 2014, a cura di Martina Angelotti, di cui
saranno protagonisti fra dicembre 2014 e gennaio 2015 l’artista
Luca Vitone e il duo di artisti Alexandra Pirici & Manuel
Pelmus.