E' in corso alla Tate Modern di Londra una interessante mostra che propone delle opere indaganti la tensione tra immagine, narrazione e la percezione dello spettatore.
Un'attenzione fra la frattura che si crea con le immagini mostrate sullo schermo e ciò che vediamo/sappiamo.
Con una varietà di approcci, i riferimenti sono alterati, spostarsi tra le sale cinematografiche e gli «specchi neri" dei nostri schermi televisivi, computer o smart phone.
La mostra offusca il confine tra rappresentazione e inganno, attivando domande sulla logica della narrazione.
Artisti: Herman Asselberghs, Manon de Boer, Sherif El-Azma, Patricia Esquivias, Lars Laumann, Maha Maamoun, Ján Mankuška.