Scatti ad Artissima 2024
Ecco arrivato un nuovo anno che, si annuncia, per il fronte delle proposte artistiche alquanto tranquillo, dopo il grande Luna Park di questo inizio di millennio tutto si sta ammorbidendo, rillasando.
Tante riproposte artistiche sono diffuse, tante mostre che girano sempre uguali o con piccole varianti per l'Europa e non solo.
Via sono molteplici i segnali che evidenziano una certa stasi se non propria una vera stanchezza del rutilante mondo dell'arte contemporanea.
Dopo una marea di proposte, alcune sicuramente molto valide, si è saturato il mercato e si sono stancati i collezionisti che, oramai, necessitano di magazzini per tutti i manufatti acquistati, spesso seguendo una rapida salita di notorietà, e valore, e poi una ancor più celere caduta.
A tutto questo fanno corredo le tantissimi gallerie che chiudono e le tante rassegne che lentamente declinano o scompaiono.
Come in tutti i mercati si arriva ad un vertice e poi per un poco si declina, ma chissà che poi non si torni a crescere e a ricreare tutto un mondo anche di effervescente creatività.
Con una certa calma continuerò a seguire questo che comunque rimane una realtà con tante sfacettature, fatte soprattutto di interessanti stimoli e proposte.