Pochi
giorni fa il direttore Rem Koolhaas, organizzatore della Biennale di Venezia, e
il presidente Paolo Baratta hanno annunciato gli eventi collaterali che
quest’anno superano il numero di venti, rendendo sempre più la città un grande
unico luogo espositivo di portata internazionale.
L’evento
sarà inaugurato il prossimo 5 e 6 Giugno, e la rassegna durerà fino al 23
Novembre.
Gli
Eventi Collaterali, selezionati da Rem Koolhaas e promossi da enti e istituzioni
nazionali e internazionali senza fini di lucro, sono organizzati in numerose sedi
della città di Venezia e propongono un'ampia offerta di contributi e partecipazioni
che arricchiscono il pluralismo di voci che caratterizza la Biennale Architettura.
Così
commenta il Presidente Paolo Baratta: “Con questo si completa il numero di soggetti
che fuori dai confini della Mostra sono presenti nella città di Venezia e che concorrono,
insieme a un buon numero di Paesi partecipanti non dotati di padiglione all’interno
dei Giardini e dell’Arsenale, a diffondere la 14. Mostra facendola diventare un
fenomeno urbano, tale da coinvolgere ogni angolo della città.”
Ma
vediamo rapidamente i tantissimi stimolanti eventi:
Across
Chinese Cities – Beijing
Nei
secoli l’immaginazione strategica dei governanti cinesi ha forgiato una politica
culturale atta a privilegiare flessibilità e territorialità, dove la decentralizzazione
e la gestione indipendente erano incoraggiate
secondo un sistema di autonomie controllate che si espandevano dal centro verso
le periferie. Across Chinese Cities – Beijing
è una ricerca nel tessuto del programma urbanistico della capitale attraverso il suo particolare progetto
(Hay, Double Modernity, Para-Modernity, 2008). La mostra pone le sue basi prendendo come case-study
lo storico distretto di Dashilar e al contempo
mette in evidenza la conoscenza sedimentata di un passato architettonico
fatto di archetipi, sviluppati durante la
storia della città a partire dai primi anni del 1600. Arsenale Nord, Tesa 100 7 giugno – 23 novembre Organizzazione: Beijing Design Week
www.beijingdesignweek.org
Adaptation
Adaptation
si focalizza sulla capacità degli architetti cinesi di riuscire a gestire i vincoli
imposti dal contesto, dalla committenza e dal denaro a disposizione. Il loro lavoro
è incline al cambiamento, e rivela un nuovo
modo di comprendere l’arte e la cultura del costruire, dato da un’interpretazione moderna dei tradizionali concetti spaziali, da
una rivitalizzazione del retaggio industriale e della ricostruzione di geografie lontane. Attraverso
l’utilizzo di modelli, fotografie e cortometraggi, Adaptation presenta una professione in evoluzione,
attraverso le generazioni. Curata da Marino
Folin & MovingCities, l’esposizione ha luogo a Palazzo Zen, sede culturale
della Fondazione EMG•ART, recentemente restaurata
dallo studio di architettura cinese O-Office.
Foundation, newly renovated by Chinese architectural studio O-Office. Palazzo Zen, Cannaregio, 4924 (Gesuiti) 7 giugno – 23 novembre Organizzazione: EMG•ART Foundation www.emgdotart.net
Air
Fundamental. Collision between inflatable and architecture
L’installazione
Air Fundamental è una “architettura pneumatica”, realizzata dagli studenti dopo una serie di sperimentazioni che si sono tenute
all’interno della sede di Ortigia con il
coinvolgimento di tutta la comunità della Scuola di Architettura di Siracusa.
Il progetto esplora la capacità di adattamento
di uno spazio flessibile (gonfiabile) all’interno di architetture consolidate nell’uso degli ambienti e nella forma. L’occasione
ha trasformato l’edificio della scuola in campo di sperimentazione, attivando spazi istantanei necessari
per gli eventi temporanei (workshop, mostre,
conferenze,...)o per alcune attività di laboratorio. Arsenale Nord, Spazio Thetis 4 – 8 giugno
Organizzazione: Scuola di Architettura di Siracusa SDS, Università di Catania http://architetturasiracusa.tumblr.com/
FundamentallyHongKong?DELTA
FOUR1984–2044
Hong
Kong e il vicino Pearl River Delta rappresentano probabilmente una delle zone in
via di sviluppo più complesse, controverse e attuali della storia, fino ad oggi.
Undici città di piccole dimensioni stanno
rapidamente sviluppando una rete di connessioni in modo da formare un’unica zona abitabile. Attraverso il concetto di confine
e incrocio, di pianura e acqua, di casa e comunità, di matrimonio e partenza, quattro cortometraggi
racconteranno storie e protagonisti che vivono e si muovono immersi in questi ambienti e sistemi
emergenti. A Venezia e ovunque, incitiamo
la saggezza e l’immaginazione del mondo a sviluppare nuove possibilità di architettura come disciplina di
innovazione sociale. Arsenale, Castello,
2126 (Campo della Tana) 7 giugno – 23 novembre Organizzazione: The Hong Kong Institute of Architects;
Hong Kong Arts Development Council www.hkia.net
www.hkadc.org.hk www.venicebiennale.hk/2014
Gotthard
Landscape: The Unexpected View - Due scuole di architettura presentano l’evento
grazie al supporto di Pro Helvetia. The Scientifically Based Appropriation of the
Landscape
Il
progetto propone di esplorare il passaggio da una tradizione tendenzialmente reale
e territoriale, come quella delle Alpi, verso un principio territoriale virtuale
basato sull’appropriazione scientifica del paesaggio. La nostra stessa concezione
del paesaggio alpino si sta smaterializzando tanto da acquisire il carattere visivo
di una scultura interattiva digitale.
Aesthetic
Fascination
La
trasparenza e la “liquefazione” della realtà territoriale attraverso la digitalizzazione
“point cloud” ci permettono di avere una visione completamente nuova. Il suo carattere
virtuale, la colorazione tecnicamente diafana della superficie topografica, provoca
un inconsueto incanto artistico ed estetico. Palazzo Trevisan degli Ulivi, Dorsoduro,
810 (Campo San Agnese) 8 giugno – 20 luglio; 7 settembre – 5 ottobre Organizzazione:
ETH Zurich -Department of Architecture; AAM Accademia di architettura Mendrisio,
Università della Svizzera italiana www.girot.arch.ethz.ch www.burkhaltersumi.arc.usi.ch
Grafting
Architecture. Catalonia at Venice - Innestare
1
1 v. tr. Inserire (un innesto) in un ramo o in uno stelo di un altro albero; propagare
attraverso inserzione in un’altra stirpe: anche inserire un innesto a. Casa Bofarull
di Josep Maria Jujol (Tarragona, 1879 – Barcelona, 1949) è il punto di partenza
per poter comprendere l’approccio architettonico
di molti edifici, lì dove l’architetto si è trovato nella condizione di dover fronteggiare caratteristiche
pre-esistenti (fisiche o di altro tipo ) e di dover fondere inuovie ivecchilivellipercreare una nuovaarchitettura
capace diarmonizzarli traloro. L’obiettivo è quello di mostrare il processo e la
percezione di una serie di esempi di architettura catalana, a cominciare dal lavoro di Jujol stesso. Cantieri Navali, Castello, 40 (San Piero di Castello) 7 giugno – 23 novembre Organizzazione: Institut Ramon Llull www.llull.cat http://venezia2014.llull.cat
“Happiness
Forecourt” = “Largo da Felicida de” = “...
L’esposizione
affronta il caso unico di ibridazione di Macao, il mescolarsi di oriente e occidente,
e delle molte sfaccettature che riflettono il dinamico assortimento culturale. La
morfologia urbana di un “cortile”, con le sue varianti idiomatiche, mira a descrivere
la coesistenza armoniosa di due culture contrastanti: quella portoghese e quella
cinese. Tale coesistenza può essere osservata attraverso le sue condizioni di vita
uniche e le sue caratteristiche architettoniche, le quali riassumono l’idea di una
simbiosi culturale e mostrano lo sforzo congiunto di entrambi i paesi a mantenere
una collaborazione bilanciata e durevole nel tempo. Arsenale, Castello, 2126/A (Campo
della Tana) 7 giugno – 23 novembre Organizzazione: Instituto Cultural do Governo
da R.A.E. de Macau (I.C.M.) www.icm.gov.mo/en/
Lifting
The Curtain: Central European Architectural Networks
Lo
scopo del progetto è quello di mostrare le correlazioni e le produzioni del sistema
transnazionale centro europeo nello sviluppo dell’architettura moderna. Il loro
contributo è ancora per lo più sconosciuto o relegato come marginale nel quadro
storiografico del periodo post bellico dell’architettura moderna globale, a causa
della sua assenza dal contesto della modernità occidentale. Il progetto indaga il
ruolo dei sistemi e dei circoli architettonici in diversi momenti chiave, dall’inizio
del 20esimo secolo all’adeguamento nel dopoguerra, e le sue conseguenze sulla condizione
della regione nel periodo post socialista. Officina delle Zattere, Dorsoduro 919
(Fondamenta delle Zattere) 7 giugno – 23 novembre Organizzazione: Polish Modern
Art Foundation (PMAF) www.cet.net
M9
/ Transforming the City
La
mostra presenta il progetto esecutivo e l’avvio dei lavori di costruzione dell’M9
City District, modello nazionale e internazionale che abbina produzione culturale,
attività museali e strategie di retail innovativo. M9 interessa 9.200 m2 nel cuore
di Mestre e comprende: un nuovo museo, il primo in Europa interamente dedicato alla
storia e alla cultura del Novecento; un convento seicentesco restaurato; un edificio
amministrativo degli Anni Sessanta. L’intervento, progettato dallo studio Sauerbruch
Hutton, ideato e interamente promosso da Fondazione di Venezia, stabilirà un nuovo
livello di eccellenza urbana, configurandosi come catalizzatore della rigenerazione
urbana della terraferma veneziana. Fondazione diVenezia,Dorsoduro,3488/U(Rio Novo)
7 giugno – 23 novembre Organizzazione: Fondazione diVenezia www.fondazionedivenezia.org
Made
in Europe
La
proposta Made in Europe del Premio Europeo per l’Architettura Contemporanea – Mies
van der Rohe Award, considera la storia come un’interpretazione di dati con una
specifica collocazione temporale. La mostra presenta una selezione di 193 plastici
e 2500 proposte tratta da un quarto di secolo di premi, scegliendo con cura le opere
architettoniche europee di maggior qualità. Il progetto intende enfatizzare il numero,
la quantità e la qualità della gran mole di dati. Giocando con l’idea che i dati,
non soggetti alla costruzione del discorso storico, siano esenti da qualsiasi tipo
di lettura o elaborazione specifica. Palazzo Michiel dal Brusà, Cannaregio, 4391/A
(Strada Nova) 7 giugno – 31 luglio Organizzazione: Fundació Mies van der Rohe; the
European Commission (Creative Europe Program) www.miesarch.com ec.europa.eu/creativeeurope
eventocollegato: simposio European-ness Porosity (6 o 7 giugno)
Mikhail
Roginsky. Through the Red Door
L’evento
consiste in una retrospettiva dell'eminente pittore franco-russo Mikhail Roginsky
(19312004).Sullabase concreto iterevolutivo artistico lamostravuoleoffrire un quadro
esauriente delle principali tendenze del modernismo, interpretate attraverso l’esperienza
individuale dell'artista. Compito principale del progetto è di focalizzare l’attenzione
sulla componente principale della pittura, basata sulla predominanza di concetti
plastici ad essa immanenti, quali colore, forma, costruzione. Ca' Foscari Esposizioni,
Dorsoduro, 3246 7 giugno – 23 novembre Organizzazione: Fondazione Mikhail Roginsky
www.roginsky.ru
Moskva:
urban space
Il
progetto rappresenta il presente e il passato dell’architettura di Mosca, proponendo
da un lato la sua identità distintiva, dall’altro tracciando con chiarezza lo sviluppo
della sua traiettoria. Mentre l’aspetto delle città del 20esimo secolo era fondamentalmente
determinato da quello dei loro edifici, oggi l’eccezionalità urbana si basa sul
“tessuto connettivo” dei suoi spazi pubblici, i quali sono diventati equamente importanti
dal punto di vista dell’identità delle metropoli contemporanee. Per questa ragione
l’attualità della capitale russa è rappresentata dal progetto per un nuovo centro
culturale del parco cittadino Zaryadye Park e da un frammento a grandezza naturale
di questo spazio pubblico. Santa Maria della Pietà, Castello, 3701 7 giugno – 23
novembre Organization: MoscowCommittee forArchitecture
andUrbanDevelopment www.mka.mos.ru www.moskvaproject.com
Once
upon a time in Liechtenstein
La
drammatica trasformazione che il Liechtenstein ha subito nei passati 100 anni ha
avuto come risultato un blocco di edifici, quasi interamente derivati da tipologie
e stili di influenze straniere. Il risultato è un mix di architettura moderna e
post-moderna, che, come insieme, potrebbe essere (erroneamente) letto come cultura
architettonica locale. Questa mostra e i suoi eventi paralleli mirano a riflettere
su quanto prevalenti siano, globalmente, i tipi di edifici adattati ad un particolare
tipo di condizione, ed a scoprire come questo processo di trasformazione abbia generato
processi e valori fondamentali, tali da poter formare un’identità architettonica
contemporanea ( e futura) del Liechtenstein. Palazzo Trevisan degli Ulivi, Dorsoduro,
810 (Campo San Agnese) 18 – 26 ottobre Organizzazione: Ministry for Foreign Affairs,
Education and Culture www.regierung.li/ministerien/ministerium-fuer-aeusseres-bildung-und-kultur/
www.uni.li/biennale
Planta
Planta
è l’apice del desiderio di restituire e ridare, attraverso una tensione bilanciata
di arte, organizzazione, conoscenza, ecologia e produzione. Planta non è solamente
un edificio, ma anche un concetto, un incrocio di idee, un’incarnazione di personalità
e visione e, in questo modo, una guida per il futuro. Scavata e costruita proprio
nel sito in cui si trova, Planta fornisce un punto di riferimento tra il flusso
mutevole del paesaggio letterale ed astratto. È una rappresentazione dei valoriche
hanno formato iprocessidie intorno a Planta. Conservatorio di Musica Benedetto Marcello
di Venezia, San Marco, 2810 (Campo Santo Stefano) dal 7 giugno al 31 ottobre Organizzazione:
Fundació Sorigué www.fundaciosorigue.com www.plantaproject.org eventocollegato:
panel Talking Architecture (6 giugno)
SalonSuisse:The
next100 Years–ScenariosforanAlpine CityState
Il
Salon Suisse è il progetto che si affianca al Padiglione Svizzero alla Biennale
di Venezia. Oggi, giunto alla sua terza edizione, il Salon Suisse, che si configura
come un insieme di conferenze ed eventi, offre una piattaforma per la discussione
sull’architettura contemporanea, il tutto in un ambiente rilassato. Il Salon Suisse
2014 è curato da Hiromi Hosoya e Markus Schaefer, architetti e urbanisti che lavorano
prevalentemente a Zurigo, fondatori dello studio Hosoya Schaefer Architects, i quali
hanno studiato un ambizioso programma di eventi incentrati su domande relative allo
sviluppo urbano in Svizzera e alla crescente spinta verso l’urbanizzazione globale.
Palazzo Trevisan degli Ulivi, Dorsoduro, 810 (Campo Sant'Agnese) 7giugno,4-6 settembre,9-11ottobre,30ottobre
-1 novembre,20-22 novembre Organizzazione: Swiss Arts CouncilPro Helvetia www.prohelvetia.ch
www.biennials.ch
The
Space That Remains: Yao Jui-Chung’s Ruin Series
La
mostra indaga la “seconda vita” degli edifici e non attraverso la prospettiva di
costruttori, utilizzatori o curatori, bensì dal punto di vista di un lettore. Il
prolifico scrittore di arte, critico, fotografo, pittore e video artista Yao Jui-Chung
(classe 1969 ) ha avviato il progetto Ruins fin dai primi anni ’90. Dal notevole
corpus di fotografie in bianco e nero, tutte intense e poetiche, sono stati selezionati
alcuni tra i lavori più conosciuti e un video, che mostrano ciò che resta delle
strutture originali, gli edifici residenziali cinesi Han, esempio di architettura
occidentale del 19esimo secolo, ed emblematiche rovine industriali come si trattasse
di un’architettura del dopoguerra presente su di un’isola-prigione per dissidenti
politici. Santa Maria della Pietà, Castello, 3701 7 giugno – 30 agosto Organization:
National Taiwan University of Arts http://m.ntua.edu.tw/ntuaen/index.htm
The
Yenikapi Project
Zuecca
Project Space è lieta di presentare l'eccezionale progetto per The Yenikapi Transfer
Point and Archaeological Park nella città di Istanbul, progettato da Peter Eisenman
con il suo studio Eisenman Architects e da Aytaç Architects. Il progetto per il
sito storico include un parco, un museo archeologico, e uno snodo per il trasporto
pubblico adiacente alla nuova stazione metropolitana, durante la cui costruzione
sono stati riscoperti importanti manufatti di epoca romana e del periodo neolitico.
Questa mostra evidenzia il rapporto commerciale che legava Venezia e il porto di
Teodosio nello Yenikapi, antico di 1600 anni, dove sono stati rinvenuti i resti
di 35 navi che verranno esposti quale principale attrazione del Museo Archeologico.
Nella penisola storica,l'areadiYenikapiaiutaacollegare ilatieuropeoe asiatico dellacittà. Zuecca ProjectSpace, Complesso delle Zitelle,
Giudecca, 32 (Fondamenta delle Zitelle) 5
giugno – 23 novembre Organization: ZueccaProjectSpace www.zueccaprojectspace.com
Time
Space Existence
La
mostra presenta architetti dai sei continenti, riuniti inunastraordinariacombinazione.Vengono presentati gli attuali sviluppi e riflessioni
riguardo all’architettura internazionale, proponendo architetti con differenti formazioni culturali
e a stadi differenti della loro carriera: architetti affermati sono affiancati da altri meno conosciuti.
Ciò che tutti hanno in comune è la loro dedizione
all’architettura, nel senso più ampio della professione, e una visione che li porta
a focalizzarsi sui concetti di Tempo, Spazio
ed Esistenza. Palazzo Bembo, San Marco, 4793
(Riva del Carbon); Palazzo Mora, Cannaregio, 3659 (San Felice, Strada Nova)
7 giugno – 23 novembre Organization:
GlobalArtAffairs Foundation www.globalartaffairs.org
Township
of Domestic Parts: Made in Taiwan
Township
of Domestic Parts: Made in Taiwan è un insieme di nove piccole abitazioni, a ciascuna
delle quali è associato un programma: esse sono sparse all’interno del Palazzo delle
Prigioni, a formare un distretto interno composto di parti tra loro disomogenee.
Il progetto, che rientra nel tema dei Fundamentals e in quello di Absorbing Modernity,
eleva il significato della categorizzazione dei programmi di interni – in quanto
è possibile identificare la specificità di ciascuna componente, come la Casa del
Sonno, la Casa del Lavoro, e così via. Poiché le varie case formano un insieme urbanistico
interno, il progetto può essere compreso più a fondo in forma di planimetria. Palazzo
delle Prigioni, Castello, 4209 (San Marco) 7 giugno – 23 novembre Organization:
National Taiwan Museum of Fine Arts (NTMoFA) http://www.ntmofa.gov.tw/
Young
Architects in Africa
Presentando
sia progetti di achitetti che architetture indigene, l’esposizione Young Architects
in Africa sottolinea il ruolo importante giocato dal mondo africano al giorno d’oggi,
visto attraverso la sua architettura. In occasione della 14. Mostra Internazioale
di Architettura della Biennale di Venezia, l’associazione CA’ ASI apre le sue porte
ad architetti emergenti africani per mettere in evidenza la creatività e originalità
della nuova architettura africana e per darle visibilità internazionale. L’AS.Architecture-Studio
ha fondato l’associazione CA’ASI per promuovere il dialogo tra architettura, arte
contemporanea e i visitatori della Biennale. CA’ASI, Palazzo Santa Maria Nova, Cannaregio,
6024 (Campiello Santa Maria Nova) 6 giugno – 31 agosto Organizzazione: CA’ASIAssociation
www.ca-asi.com
ZClubOnMoney,
Space,Postindustrialization, And…
Z
Club apre quando il sole tramonta a Venezia. Ogni sera dalle 21.00 va in scena un
programma a Palazzo Trevisan degli Ulivi, che offre la possibilità di dare uno sguardo
al lavoro della Zurich University of the Arts per sette intere serate. La conversazione
si unisce alla performance, al concerto, all’azione; e ci prenderemo cura anche
del vostro benessere fisico. I temi ampiamente trattati per tutta la settimana saranno
il“denaro”, lo “spazio”e la “post-industrializzazione”. Palazzo Trevisan degli Ulivi,
Dorsoduro, 810 (Campo Sant'Agnese) 25 – 31 luglio Organizzazione: Zurich University
of the Arts (ZHdK) www.zhdk.ch