Da
alcuni giorni si è avviata una nuova edizione degli Incontri di Arles, che quest’anno
focalizza la sua attenzione sulla tradizione della fotografia in bianco e nero,
ma non solo. Il fascino di questa tecnica nell’era della iper-produzione di immagini
a colori, mi pare un interessante tentativo di riposizionare il senso del fotografare,
che sicuramente non è quello immediato di uno scatto, ma quello di una selezione
e ricerca.
Fra
le tante mostre vi segnaliamo quelle su Guy Bourdin, Sergio Larrain, Alfred Jaar, Hiroshi Sugimoto e J.H.Lartigue.
Foto: Guy Bourdin, The Guy Bourdin Estate Années 1950-1955, Paris, après-guerre