Venerdì 12 luglio 2013 dalle 21.00 alle 22.00
Nell’ambito del simposio SPUREN che si terrà a Friburgo in Brisgovia dal 12 al 14 luglio 2013 presso lo spazio E-Werk.
Ingresso gratuito.
Il tema del simposio Spuren di quest’anno è incentrato sulla connessione tra mondo digitale e mondo fisico. Le attuali incarnazioni del Sé nel mondo potranno essere indagate attraverso l’emergere di nuove implicazioni ambientali e connessioni multimediali.
Il collettivo artistico AMAE in collaborazione con l'artista Pier Giorgio De Pinto continua il proprio percorso performativo ispirato dal testo del filosofo Jean-Luc Nancy 58 indices sur le corps (58 indices on the body).
Dopo il debutto a Friburgo presso il Kommunales Kino, durante il quale si è consolidato il sodalizio tra la collaborazione artistica Amae/De Pinto e il filosofo francese, noto per il suo testo fondamentale Corpus, il progetto dei 58+1 indices on the body riafferma la sua presenza in una sede ancora più ambiziosa ovvero il centro culturale E-Werk di Friburgo.
Dopo il debutto a Friburgo presso il Kommunales Kino, durante il quale si è consolidato il sodalizio tra la collaborazione artistica Amae/De Pinto e il filosofo francese, noto per il suo testo fondamentale Corpus, il progetto dei 58+1 indices on the body riafferma la sua presenza in una sede ancora più ambiziosa ovvero il centro culturale E-Werk di Friburgo.
*AMAE: ‘Quando De Pinto espresse il suo desiderio di creare una performance ispirata al testo di Nancy, abbiamo risposto: perché una sola e non 58?’
*AMAE: ‘Mr. Nancy non fa semplice filosofia. I suoi scritti sono poesia. Arte allo stato puro. Il nostro intento era catturare la sua voce, dare un'estensione sonora al suo stesso testo e portare quel suono in tutti i luoghi del mondo in cui potrà essere apprezzato.’
*De Pinto: ‘Dopo avere assistito alla performance di debutto, Mr. Nancy ha espresso parole che ci hanno commosso immensamente e che ci hanno riempito di energia positiva per mandare avanti il progetto. Dopo la mia mostra personale del 2010 presso il MACT/CACT intitolata Corpus, trovo che il progetto dei 58 indici ne rappresenti lo sviluppo necessario.’
*Jean-Luc Nancy: ‘Assistere alla performance di Amae/De Pinto mi ha fatto capire il perché ho scritto il testo dei 58 indici..."Alla luce di quanto ho potuto vedere in questa performance è un testo a cui dovrei aggiungere qualcosa. Se riuscirete nel tempo a presentare tutti gli indici, tutto il progetto… sarebbe meraviglioso.’
*Impressioni raccolte durante il workshop presso il Kommunales Kino, Friburgo, giugno 2013).
English
The theme of the Spuren symposium this year focuses on the link between digital and physical. Current manifestations of Self in our world can be investigated by studying the emergence of new environmental implications and multimedia connections.
The AMAE artists’ collective is partnering with the artist Pier Giorgio De Pinto, continuing to pursue its performances inspired by the essay by the philosopher Jean-Luc Nancy entitled 58 Indices on the Body.
After its début in Freiburg’s Kommunales Kino (Municipal Cinema), when the co-operation was consolidated between theAmae/De Pinto artistic partnership and the French philosopher known for his fundamental work Corpus, the project of 58+1 Indices on the Body is now confirming its presence in an even more ambitious setting: Freiburg’s E-Werk cultural centre.
After its début in Freiburg’s Kommunales Kino (Municipal Cinema), when the co-operation was consolidated between theAmae/De Pinto artistic partnership and the French philosopher known for his fundamental work Corpus, the project of 58+1 Indices on the Body is now confirming its presence in an even more ambitious setting: Freiburg’s E-Werk cultural centre.
*AMAE: “When De Pinto expressed a wish to create a performance inspired by Nancy’s essay, we answered: why only one and not 58?”
*AMAE: “What Mr Nancy writes is not just philosophy. His writings are poetry: pure art. We set out to capture his voice, to give a dimension of sound to his text and to take that sound into all the places in the world that have the potential to appreciate it.”
*De Pinto: “After attending the début performance, Mr Nancy had words to say that we found immensely moving, filling us with positive energy to drive our project forward. After the solo show I held in 2010 in the MACT/CACT with the title of Corpus, I find that the project of the 58 indices constitutes its necessary continuation.”
*Jean-Luc Nancy: “When I watched the performance by Amae/De Pinto, it made me understand why I wrote the essay of the 58 indices... On the basis of what I had the opportunity to see in this performance, I find it is a text to which I ought to add something. If in due course you manage to present all the indices, the entire project… that would be splendid.”
*Opinions gathered during the workshop at the Kommunales Kino (Municipal Cinema) in Freiburg in June 2013.
[Translation Pete Kercher]