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24/11/09

Personaggi, i collezionisti, affascinati.

Alcuni meravigliosamente immersi nell’arte da farne il senso del loro vivere, appassionati e direttamente coinvolti nel processo e supporto del creare Arte.
Ma molti più quelli che vivono questo strano mondo come passatempo alternativo/giovanilista, con una certa aurea di “esclusività”, utile a far passere qualche ora del loro tempo annoiato.
Conferma in ciò ne è stata la recente Biennale di Venezia ma non solo, con la marea di eventi “mondani” che hanno preso più delle proposte artistiche. Pochi i collezionisti che parlavano di opere e tanti i personaggi, alcuni nemmeno passati negli spazi espositivi della biennale, che si informavano su come imbucarsi alla festa più bella, sul yacht esclusivo o nello stupendo palazzo sul canal grande, dove le opere esposte venivano subito spostate o usate per supporto di calici di champagne o residui di ciberie varie.
Questo spiega anche molto sul fermento teatrale di certe proposte artistiche/fieristiche che cercano consenso non solo più nell’oggetto-arredo-artistico (oramai le case sono piene di opere d’arte) ma nel far passare ad un “esclusivo” gruppo qualche ora con qualcosa di diverte/curioso/originale da fare, tanto per sbarcare il proprio tempo di ricchi stufi di tutto, e in parte forse li si capisce anche.
Stupendo su ciò il blog diary sul sito di Artforum! Che pare essere fra le pagine più visitate del sito!!!!
O no?