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30/12/07

I longobardi

La storia della presenza longobarda in Piemonte è l’interessante mostra in corso in questo periodo alla Fondazione Bricherasio di Torino. Questo popolo, definito impropriamente barbaro, ha costituito una forte presenza che ha trasformato ed evoluto le tradizioni culturali dei territori del nord Italia. 

Dalla crisi seguita alla caduta dell’impero d’Occidente fino al consolidamento dei nuovi stati sorti sulle sue rovine. L’esposizione segnala anche l’importanza strategica che la nostra regione ebbe in quei periodi come punto di unione tra il Regno dei Franchi e quello dei Longobardi. Con un’ampia e pregiata raccolta di opere e manufatti comprendiamo le usanze e le loro abitudini. Attraversiamo le diverse stanze espositive, anche col supporto di un piacevole allestimento, che ci guidano nella storia e nella quotidianità dei longobardi. 
Esse sono dedicate alla cultura, all’economia e alla società di questo periodo storico poco conosciuto. Le opere provengono da diverse sedi museali italiane e straniere, fra esse colpiscono il pregiato Reliquiario di San Cesario d’Arles, il delicato Reliquiario di Magonza o un pregiato manoscritti del 5 secolo. Sono anche esposti i risultati dei recenti eccellenti scavi archeologici di Collegno, dove si sono potuti indagare parallelamente l’abitato e la necropoli. L’evento è articolo su due sedi, una a Torino ed una a Novalesa, nelle stupenda Abbazia.
La mostra durerà fino al 6 Gennaio.