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Visualizzazione post con etichetta Fondazione Roma. Mostra tutti i post
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01/06/20

Un 2 Giugno con Gagosian e La Fondazione




Domani, 2 Giugno la galleria Gagosian e La Fondazione si affiancheranno per un continuum d'arte che animerà giorno e notte via Francesco Crispi.

Si svolgeranno 24 ore pensate come un omaggio a Roma e ai suoi abitanti, ma anche un invito a lasciarsi travolgere dall'energia dell'arte.

In questa fase di rinascita e ripartenza Gagosian e La Fondazione si affiancano proponendo per i prossimi mesi, a partire da martedì 2 giugno, un continuum d’arte a coprire l’intero arco delle 24 ore.

Le due istituzioni, grazie alla decisione di condividere una comune intenzione, animeranno per tutta la giornata e la notte via Francesco Crispi dai civici 16 e 18, grazie all’alternanza dell’apertura dei reciproci progetti espositivi, celebrando l’arte contemporanea e il desiderio di ritornare a fruirne in libertà e sicurezza.

A dare il via martedì 2 giugno alle 18.00 La Fondazione che presenterà ogni settimana un artista diverso, appartenente alla generazione nata a cavallo tra anni Ottanta e Novanta del Novecento. Un progetto unboxing tutto da scoprire svelato ogni venerdì precedente sul canale Instagram @LaFondazione_Roma.

Dalle 11.00 di mercoledì 3 giugno raccoglie il testimone Gagosian, dove sarà possibile visitare uno speciale allestimento dedicato alla scoperta dell’opera di Stanley Whitney sino alle 18.00.

Allo spegnersi delle luci di Gagosian al civico 16, si illumina il video de La Fondazione al civico 18, alternandosi in un ciclo continuo di contenuti e arte

14/01/20

Prossimamente a La Fondazione Roma

foto della precedente mostra.


Il prossimo sabato 18 gennaio alle ore 16.00 presso il nuovo spazio espositivo La Fondazione, inaugurato nel cuore di Roma, lo scorso settembre 2019, ospiterà il suo secondo progetto espositivo: un intervento inedito, appositamente concepito per gli spazi di via Francesco Crispi 18, dell’artista Piero Golia (Napoli, 1974), e curato da Pier Paolo Pancotto.

La mostra, che costituisce la prima personale in Italia presso un’istituzione privata dell’artista, aprirà al pubblico gratuitamente da martedì 21 gennaio a sabato 21 marzo 2020.

Piero Golia torna finalmente in Italia per presentare un progetto originale che prende forma all’interno di un dialogo sottile fatto di eco e rimandi verso il contesto storico e culturale che lo accoglie. Una grande sorpresa per il pubblico, invitato a lasciarsi travolgere dallo stupore della partecipazione, che caratterizza la pratica artistica di Golia.

Il lavoro si sviluppa attraverso alcuni dei mezzi espressivi più ricorrenti nel sistema operativo dell’artista, che mescola installazione, video e performance. L’opera si lega idealmente a un intervento compiuto a Villa Medici nel 2016 collegato, a sua volta, a una performance tenuta presso la stessa Accademia nel 2002.

La prima tappa di questa performance in più atti, coinvolgeva un gruppo di musicisti impegnati a eseguire una marcia che, come un’eco, risuonava dal fondo del giardino e avanzava verso la Villa, fino a interrompersi prima che il pubblico riuscisse a vederne gli autori. In seguito, questa azione si è evoluta nella nuova performance, del 2016, che alternava l’esecuzione musicale condotta dai medesimi interpreti, resi finalmente visibili, a momenti di silenzio, per concludersi con l’apparizione della scritta ‘’to be continued’’ premonitrice di un possibile, per quanto non scontato, prosieguo dell’opera. 

La nuova azione, realizzata in esclusiva per La Fondazione , raccoglie l’eredità di queste opere, riflette sul portato partecipativo della performance e si configura come un’ideale conclusione di una ‘’trilogia romana’’ - avviata nel 2002 e sviluppata nel 2016 - mantenendone inalterato lo spirito. 
Questa nuova tappa nella ricerca di Golia mette in campo l’utilizzo congiunto di molteplici linguaggi e mira a coinvolgere integralmente i visitatori in un clima di festa e di sorpresa. Anche in questa circostanza, come di consueto nella pratica dell’artista, i soggetti trattati si articolano sempre intorno alla riflessione e alla messa in discussione dei confini tra realtà e finzione, oggettività e soggettività, essere e apparire.

L’esposizione sarà corredata da un catalogo con testi critici e documentazione fotografica dei lavori esposti. 

Per l’occasione, gli spazi privati de La Fondazione , adibiti a project room, ospiteranno delle nuove produzioni dell’artista Radu Oreian (Târnăveni, 1984). 

Il progetto si inserisce nella programmazione espositiva e culturale concepita da Pier Paolo Pancotto riflettendo un principio fondamentale: riconoscere in questo spazio una casa per gli artisti, un luogo dove è possibile dare vita a sperimentazioni ed esperienze inedite. La Fondazione vuole essere una piattaforma di incontro e scambio, non incentrata sul dispositivo “mostra”, quanto sul rapporto diretto tra pubblico, artista e operatori del settore. 

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO
La Fondazione
Via Francesco Crispi, 18
00187, Roma

Orari / Giorni di apertura 
21 gennaio 2020 – 21 marzo 2020
11.00 – 18.00 / martedì - sabato 
Chiuso: domenica e lunedì
Ingresso libero 

Contatti 
lafondazione.info@gmail.com 
Website: www.lafondazione.info
Facebook – @LaFondazione Roma

17/09/11

Georgia O'Keeffe a Roma




Per la prima volta in Italia una grande retrospettiva storica intende esplorare il complesso universo dell’artista Georgia O'Keeffe che, attraverso la visione delle forme naturali e architettoniche del mondo, ha cambiato il corso della storia dell'arte moderna.

Promossa dalla Fondazione Roma, organizzata dalla Fondazione Roma Arte Musei con Kunsthalle der Hypo-Kulturstiftung, Helsinki Art Museum e Arthemisia Group in collaborazione con il Georgia O’Keeffe Museum, la mostra sarà ospitata nelle prestigiose sale del Museo Fondazione Roma, Palazzo Cipolla dal 4 ottobre 2011 al 22 gennaio 2012.

Dopo la sede romana l’esposizione si trasferirà a Monaco presso il Kunsthalle der Hypo-Kulturstiftung dal 3 febbraio al 13 maggio 2012 e successivamente a Helsinki presso l’Helsinki Art Museum dal 31 maggio fino al 9 settembre 2012.

Georgia O’Keeffe è fra le più famose artiste d’America. Nel 1920 divenne una delle capofila dell’arte modernista riscuotendo una straordinaria attenzione e un grande successo di pubblico e di critica. La sua produzione è tuttavia poco conosciuta al di fuori dei confini americani e, benché alcune delle opere dell’artista siano state occasionalmente esposte in Europa, questa retrospettiva costituisce la prima vera occasione per far conoscere al pubblico italiano il lavoro della O’Keeffe.

La mostra, a cura di Barbara Buhler Lynes, curatore del Georgia O’Keeffe Museum e massima esperta di Georgia O’Keeffe, presenta oltre 60 opere provenienti dalla Collezione del Georgia O’Keeffe Museum di Santa Fe in New Mexico, che ospita più della metà della intera produzione dell’artista. La rassegna è arricchita da altri importanti prestiti che provengono dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, dalla National Gallery of Art di Washington, dal Whitney Museum of American Art di New York, dal Philadelphia Museum of Art e da prestigiose collezioni private.

In mostra, oltre ai suoi capolavori tra cui "New York Street with Moon" prestato dal Thyssen-Bornemisza di Madrid esclusivamente per la sede romana dell'esposizione, una serie di fotografie realizzate da celebri fotografi americani come Alfred Stieglitz, Ansel Adams, Arnold Newman e Todd Webb consacrano momenti e luoghi dell’appassionante vita di Georgia O'Keeffe.
Una straordinaria ricostruzione dello studio dell'artista, in cui saranno esposti i suoi strumenti di lavoro e oggetti personali ricreerà l’atmosfera e l’ambiente lavorativo di Georgia O'Keeffe.