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Visualizzazione post con etichetta Andrea Mantegna. Mostra tutti i post
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12/01/20

Andrea Mantegna a Palazzo Madama di Torino



Si tratta di una grande sforzo organizzativo il progetto che Palazzo Madama con i Musei Reali ha realizzato su Mantegna, una bella mostra che ha portato a Torino tanti capolavori grazie alla collaborazione con tantissime realtà, oltre 60 fra musei e istituzioni pubbliche e privati, con un pregiato comitato scientifico di spessore internazionale, coordinati da Sandrina Bandera, Howard Burns e Vincenzo Farinella.

Andrea Mantegna è stato l’artista più sperimentale e innovativo che ha aperto una serie di visioni artistiche parte della nascita del Rinascimento, seguite poi da artisti come Leonardo e Raffaello.



La mostra, la prima così ampia dal 2006, quando fu celebrato il cinquecentenario, offre un variegato panorama fra la storia coeva e la produzione dell’artista, miscelando diversi rari manufatti provenienti dai più importanti museo come il Metropolitan Museum, il Victoria and Albert Museum di Londra o la grande collezione del Liechtenstein Museum di Vienna. 

In sei sezioni tematiche, l'esposizione parte dalla terra d’origine dell’artista per svilupparsi nella sua ricca produzione creativa, che non è stata solo pittorica ma ha avuto anche declinazioni in vari ambiti come l’architettura. Tantissimi capolavori come il grande affresco staccato della Cappella Ovetari, recentemente restauro, o il ritratto del cardinale Ludovico Trevisan che pare quasi scultura.  


Fra le 130 opere presenti ci sono ben venti suo lavori, che percorrono i diversi tempi creativi, come la giovanile «Madonna col Bambino tra i santi Girolamo e Lodovico di Tolosa» dello Jacquemart-André di Parigi, in cui si vedono ancora le influenze cromatiche del Giovanni Bellini.

Mancano alcuni sui lavori più noti che causa la delicatezza dei manufatti non si sono potuto spostare, ma sono stati proposti in un suggestivo ambiente multimediale immersivo nella Corte Medievale.

L'allestimento è molto accogliente e propone un viaggio fra luoghi e attività artistica, con la grande suggestione centrale sulla casa che l’artista fece costruire per sé. 

Questa stupenda mostra  è visibile fino al 4 Maggio 2020.





 




01/12/19

Prossimamente Mantegna.



Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di allestimento sulla grande mostra che si farà a Palazzo Madama, nel cuore di Torino, su Andrea Mantegna.

Si tratta di un esempio di preziosa collaborazione fra il gruppo Intesa Sanpaolo, Civita e Fondazione Musei che porterà una grande serie di opere, ben 135 preziosi oggetti proposti, tra cui 19 dipinti, 12 disegni e 2 sculture oltre a tanto materiale documentativo originale come la corrispondenza e opere di amici artisti coevi.

Un’occasione eccezionale per vedere insieme la «Pala Trivulzio» del Castello Sforzesco di Milano, il delicato «Ecce Homo» dal museo Jacquemart André di Parigi, un fragile affresco dalla Cappella Ovetari di Padova, accompagnati da altre opere che giungono dalla National Gallery di Londra, dal Metropolitan Museum di New York e dalla collezione reale del principe del Liechtenstein.

A corredo del progetto ci sarà anche un’area multimediale con un affascinante allestimento immersivo.

Una messe pregiata di opere che già ispirano per un bel fine settimana di arte a Torino, per vivere questo importante evento espositivo e culturale, che si realizza grazie alla sinergia che il gruppo Intesa Sanpaolo, con un investimento di quasi 900 mila euro, Civita, con ben 750 mila euro, Fondazione Musei, con 350 mila euro, e la Camera di Commercio, con 80 mila euro, hanno sviluppato in 18 mesi di febbrile lavoro e contatti. 

L’iniziativa si muove sia sul piano culturale che promozionale per la città di Torino, con questo notevole sforzo si vuole rafforzare la proposta che da sempre caratterizza la città, con i diversi musei pubblici (GAM, Musei Reali, MAO, Castello di Rivoli..) e enti privati (Museo Accorsi Ometta, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Merz, Fondazione 107...).

Per cui affrettatevi a prenotare su Infoline Ticketone 011/ 0881178, www. ticketone. it, www.palazzomaadamatorino.it, il vostro biglietto, avete tempo fino al 4 maggio 2020. 

11/11/19

Andrea Mantegna arriva a Torino a Palazzo Madama

Andrea Mantegna  Sant’Antonio e San Bernardino sorreggono il monogramma di Cristo (1452) Affresco staccato, 163 x 321 cm 
Museo Antoniano, Padova

Quest’inverno a Palazzo Madama giunge una stupende mostra  che vede protagonista Andrea Mantegna (Isola di Carturo 1431 – Mantova 1506), uno dei più importanti artisti del Rinascimento italiano, in grado di coniugare nelle proprie opere la passione per l’antichità classica, ardite sperimentazioni prospettiche e uno straordinario realismo nella resa della figura umana. Intorno alle sue opere si articolano le testimonianze di una stagione artistica – il Rinascimento in pianura padana, prima a Padova e poi a Mantova - capace di rivivere l’antico e di costruire il moderno.  

La rassegna si aprirà il 12 dicembre nelle sale monumentali di Palazzo Madama e durerà fino al 4 Maggio 2020. 

La rassegna presenta il percorso artistico del grande pittore, dai prodigiosi esordi giovanili al riconosciuto ruolo di artista di corte dei Gonzaga, articolato in sei sezioni che evidenziano momenti particolari della sua carriera e significativi aspetti dei suoi interessi e della sua personalità artistica, illustrando al tempo stesso alcuni temi meno indagati come il rapporto di Mantegna con l’architettura e con i letterati. 

Viene così proposta ai visitatori un’ampia lettura della figura dell’artista, che definì il suo originalissimo linguaggio formativo sulla base della profonda e diretta conoscenza delle opere padovane di Donatello, della familiarità con i lavori di Jacopo Bellini e dei suoi figli (in particolare del geniale Giovanni), delle novità fiorentine e fiamminghe, nonché dello studio della scultura antica.      

Un’attenzione specifica è dedicata al suo ruolo di artista di corte a Mantova e alle modalità con cui egli definì la fitta rete di relazioni e amicizie con scrittori e studiosi, che lo resero un riconosciuto e importante interlocutore nel panorama culturale, capace di dare forma ai valori morali ed estetici degli umanisti. 

Il percorso della mostra è preceduto e integrato, nella Corte Medievale di Palazzo Madama, da uno spettacolare apparato di proiezioni multimediali: ai visitatori viene proposta una esperienza immersiva nella vita, nei luoghi e nelle opere di Mantegna, così da rendere accessibili anche i capolavori che, per la loro natura o per il delicato stato di conservazione, non possono essere presenti in mostra, dalla Cappella Ovetari di Padova alla celeberrima Camera degli Sposi, dalla sua casa a Mantova al grande ciclo all’antica dei Trionfi di Cesare.
Il Piano Nobile di Palazzo Madama accoglie, quindi, l’esposizione delle opere, a partire dal grande affresco staccato proveniente dalla Cappella Ovetari, parzialmente sopravvissuto al drammatico bombardamento della seconda guerra mondiale ed esposto per la prima volta dopo un lungo e complesso restauro e dalla lunetta con Sant’Antonio e San Bernardino da Siena proveniente dal Museo Antoniano di Padova.  

  Andrea Mantegna Ecce homo (1500-1502) Tempera su tela di lino  54 x 42 cm 
Musée Jacquemart-André, Parigi 

Il percorso espositivo non è solo monografico, ma presenta capolavori dei maggiori protagonisti del Rinascimento nell’Italia settentrionale che furono in rapporto col Mantegna, tra cui opere di Donatello, Antonello da Messina, Pisanello, Paolo Uccello, Giovanni Bellini, Cosmè Tura, Ercole de’ Roberti, Pier Jacopo Alari Bonacolsi detto l’Antico e infine il Correggio. Accanto a dipinti, disegni e stampe del Mantegna, saranno esposte opere fondamentali dei suoi contemporanei, così come sculture antiche e moderne, dettagli architettonici, bronzetti, medaglie, lettere autografe e preziosi volumi antichi a stampa e miniati.

Per rendere chiaro e lineare questo tema complesso, un prestigioso comitato scientifico internazionale ha selezionato un corpus di oltre un centinaio di opere, riunito grazie a prestigiosi prestiti internazionali da alcune delle più grandi collezioni del mondo, tra cui il Victoria and Albert Museum di Londra, il Musée du Louvre e il Musée Jacquemart André di Parigi, il Metropolitan Museum di New York, il Cincinnati Art Museum, il Liechtenstein Museum di Vienna,  lo Staatliche Museum di Berlino, oltre a prestiti di numerose collezioni italiane, tra cui le Gallerie degli Uffizi, la Pinacoteca Civica del Castello Sforzesco, il Museo Poldi Pezzoli di Milano, l’Accademia Carrara di Bergamo, il Museo Antoniano e i Musei civici di Padova, la Fondazione Cini e le Gallerie dell’Accademia di Venezia, il Museo di Capodimonte di Napoli, i Musei Civici di Pavia, la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità di Torino, i Musei Civici, il Seminario Arcivescovile e la Basilica di Sant’Andrea a Mantova. 

Il comitato scientifico della mostra è composto dai curatori Sandrina Bandera e Howard Burns, con Vincenzo Farinella come consultant curator per l’antico, insieme a Laura Aldovini, Lina Bolzoni, Molly Bourne, Caroline Campbell, Marco Collareta, Andrea Di Lorenzo, Caroline Elam, David Ekserdjian, Marzia Faietti, Claudia Kryza – Gersch, Mauro Mussolin, Alessandro Nova, Neville Rowley e Filippo Trevisani.

La mostra, promossa dalla Fondazione Torino Musei e da Intesa Sanpaolo, è organizzata da Civita Mostre e Musei. 
Il catalogo, comprendente numerosi saggi introduttivi e di approfondimento oltre alle schede scientifiche di tutte le opere in mostra, è pubblicato da Marsilio Editori.



Info
Titolo: ANDREA MANTEGNA.  Rivivere l’antico, costruire il moderno
Sede Palazzo Madama, Corte Medievale e Piano Nobile, Torino, Piazza Castello
A cura diSandrina Bandera e Howard Burns con Vincenzo Farinella come consultant curator
Una mostra ideata dalla Fondazione Torino Musei/ Palazzo Madama con Civita Mostre e Musei
Progetto allestimento Loredana Iacopino Architettura 
Info mostra T. 011.4433501  www.palazzomadamatorino.it