La Japan Art Association ha annunciato i vincitori della trentaseiesima edizione del Praemium Imperiale: Peter Doig (Regno Unito) per la pittura, Marina Abramović (Serbia) per la scultura, Eduardo Souto de Moura (Portogallo) per l’architettura, András Schiff (Regno Unito, nato in Ungheria) per la musica, Anne Teresa De Keersmaeker (Belgio) per il teatro/cinema.
Gli artisti sono premiati per i risultati conseguiti, per l’influenza da essi esercitata sul mondo dell’arte a livello internazionale e per il contributo dato alla comunità mondiale con la loro attività.
Ciascuno dei vincitori riceverà un premio di 15 milioni di yen (circa 91.000 euro), un diploma e una medaglia. Quest’ultima sarà conferita dal Patrono onorario della Japan Art Association, il Principe Hitachi, durante la cerimonia di premiazione che si terrà a Tokyo il prossimo 22 ottobre.
Il Praemium Imperiale è il più importante premio d’arte esistente e viene assegnato in cinque discipline: pittura, scultura, architettura, musica, teatro/cinema. Esso conferisce un riconoscimento internazionale in campo artistico pari a quello dei Premi Nobel.
I vincitori del 2025 andranno ad aggiungersi ai 180 artisti già insigniti del premio, tra i quali gli italiani Claudio Abbado, Gae Aulenti, Luciano Berio, Cecco Bonanotte, Enrico Castellani, Federico Fellini, Sophia Loren, Umberto Mastroianni, Mario Merz, Riccardo Muti, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Renzo Piano, Michelangelo Pistoletto, Maurizio Pollini, Arnaldo Pomodoro e Giuliano Vangi.
BORSA DI STUDIO DEL PRAEMIUM IMPERIALE PER GIOVANI ARTISTI
La Borsa di Studio del Praemium Imperiale 2025 per Giovani Artisti è stata assegnata al National Youth Theatre of Great Britain.
L’annuncio e il conferimento della Borsa hanno avuto luogo il 15 luglio a Londra, durante una conferenza stampa presieduta da Lord Patten of Barnes, Consigliere britannico del Praemium Imperiale. Il National Youth Theatre ha ricevuto un diploma e un contributo di 5 milioni di yen (circa 30.000 euro).
La Borsa è stata istituita nel 1997 per sostenere e incoraggiare i giovani artisti, in linea con gli obiettivi delle attività della Japan Art Association. Sono eleggibili giovani promettenti artisti o organizzazioni che contribuiscano attivamente allo sviluppo di nuovi talenti. Gli artisti devono essere professionisti o in formazione. A rotazione ciascun Consigliere internazionale, consultandosi con il proprio comitato, seleziona il destinatario della Borsa di studio e lo comunica alla Japan Art Association, che lo approva.
Il premio è conferito contestualmente all’annuncio del Praemium Imperiale nel Paese del Consigliere cui spetta la segnalazione.
Tra i precedenti vincitori della Borsa di Studio del Praemium Imperiale per Giovani Artisti figurano organizzazioni del Vietnam, di Cuba, del Venezuela, del Benin, del Myanmar, della Malesia, del Libano e dell’Indonesia. Tra gli altri sono state premiate le italiane Scuola di Alta Formazione dell'Istituto Centrale per il Restauro, JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Giovanile Italiana e De Sono Associazione per la Musica.
LA JAPAN ART ASSOCIATION E IL PRAEMIUM IMPERIALE
La Japan Art Association è la più antica fondazione culturale del Giappone. Costituita nel 1887, organizza mostre d'arte e gestisce l’Ueno Royal Museum, situato nel Parco di Ueno a Tokyo.
La carica di Patrono onorario della Japan Art Association è sempre stata ricoperta da membri della Casa Imperiale: prima dal Principe Arisugawa e dal 1987 dal Principe Hitachi, fratello minore dell’Imperatore emerito Akihito.
Nel 1988, per celebrare il centenario della Japan Art Association, fu istituito il Praemium Imperiale.
Il premio è dedicato al Principe Nobuhito Takamatsu (1905-1987), Patrono onorario dell’associazione per 58 anni, fino alla sua scomparsa. Fratello minore dell’Imperatore Hirohito, di cui non condivideva la politica militare, il Principe Takamatsu era profondamente convinto che il Giappone dovesse promuovere la pace nel mondo attraverso le arti. Questa sua convinzione è ancora oggi il motivo ispiratore del Praemium Imperiale.Costituito da un gruppo di cinque premi, il Praemium Imperiale rappresenta un riconoscimento tangibile al valore universale dell’arte, rendendo il dovuto onore alle personalità di maggior rilievo internazionale nei campi della pittura, della scultura, dell’architettura, della musica e del teatro/cinema. Ciascuno dei premiati nelle cinque categorie riceve un premio di 15 milioni di yen (circa 91.000 euro), un diploma e una medaglia.
Nei Paesi dei Consiglieri internazionali del Praemium Imperiale – Lamberto Dini (ex-primo ministro per l’Italia), Klaus-Dieter Lehmann (ex-presidente del Goethe-Institut per la Germania), Christopher Patten (ex-cancelliere dell'Università di Oxford per il Regno Unito), Jean-Pierre Raffarin (ex-primo ministro per la Francia) e Hillary Rodham Clinton (ex-segretario di Stato per gli Stati Uniti d’America) – appositi Comitati da loro presieduti propongono le candidature per i riconoscimenti annuali. La scelta finale viene fatta dai Comitati di selezione della Japan Art Association che per ogni categoria selezionano un vincitore, il quale riceve l’approvazione dal Consiglio di amministrazione dell'Associazione.
I Consiglieri dimissionari François Pinault (presidente della Pinault Foundation of Contemporary Art) e David Rockefeller Jr. (imprenditore e filantropo) sostengono il Praemium Imperiale come Consiglieri onorari.
La prima premiazione ebbe luogo nel 1989. La solenne cerimonia si tiene ogni anno alla presenza del Principe e della Principessa Hitachi e di tutti i vincitori.