La galleria Fortes D’Aloia & Gabriel propone con Nara Roesler la quarta edizione della mostra estiva a Comporta, in Portogallo. Per tutto luglio e agosto, l'ex granaio del riso e un tempo cinema Casa da Cultura da Comporta ospita una mostra collettiva curata dalla storica dell'arte Nancy Dantas con opere di cinque artisti contemporanei provenienti da diverse parti del mondo, le cui pratiche tracciano percorsi attraverso Brasile, Sudafrica e Stati Uniti.
Attraverso opere di Alberto Pitta (Salvador, Brasile 1961), Efrain Almeida (Boa Viagem, Brasile, 1964), Igshaan Adams (Città del Capo, Sudafrica, 1982), Leonardo Drew (Tallahassee, USA, 1961) e Marina Rheingantz (Araraquara, Brasile, 1983), la curatrice, lei stessa una studiosa che lavora tra Johannesburg, Città del Capo e Almada, propone una riflessione sui percorsi e sui sistemi di conoscenza che accompagnano la coltivazione del riso, un alimento base in innumerevoli culture e una piantagione comune nei campi che circondano Comporta. Un'evocazione ancestrale e contemporanea, Stirring the Pot, concepita come cottura, sconvolgimento e celebrazione, ha luogo quando il lavoro è finito e gli utensili vengono riposti, aprendo un cerchio per la danza, la liberazione e la comunicazione attraverso regni e tempi. Mentre le sculture di Igshaan Adams e Leonardo Drew incarnano contesti storici in Sudafrica e negli Stati Uniti in oggetti scultorei, le sculture di animali selvatici di Efrain Almeida e le stampe tessili di Alberto Pitta fanno riferimento a specifiche culture e rituali brasiliani, e la pittura di Marina Rheingantz traduce un'esperienza sensoriale all'aperto in materialità astratta.
"Stirring the Pot trasforma temporaneamente la Casa da Cultura, un ex granaio del riso e un tempo cinema, in una messa in scena di scene e intrecci tra il materiale e l'etereo, il palese e il latente, l'interno e l'esterno, il passato e il presente, lo storicamente distante e il poeticamente vicino", scrive il curatore.
Sviluppata nel 2021 da Fortes D'Aloia & Gabriel, la mostra estiva Comporta è nata dal desiderio di stabilire modelli alternativi e progetti collaborativi. In precedenza ha ospitato mostre in collaborazione con kurimanzutto (2023), Clearing and Madragoa (2022) e Galeria Luisa Strina and Sé Galeria (2021). Inizialmente concepita come risposta alle restrizioni legate alla pandemia che hanno sconvolto il calendario artistico globale, la mostra è diventata un appuntamento fisso. Man mano che Comporta è emersa come destinazione culturale, la mostra si è affermata saldamente come un evento annuale di spicco.