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08/05/19

FSRR mostre estive






Appena reduce dall’assegnazione del premio internazionale Leo Award 2019 proposto dall’Independent Curators International (Ici) di New York, che sarà consegnato in autunno, la collezionista Patrizia Sandretto Re Rebaudengo apre i suoi spazi torinesi con quattro belle articolate proposte espositive.


Si inizia con la ricerca di Tai Shani con un nuovo capitolo del suo progetto Dark Continent, una grande scultura e una serie di video narrrativi, che prendono spunto dal testo proto-femminista di Christine de Pizan del 1405, The Book of the City of Ladies.


Ci si immerge poi nella intima e sensuale pittura di Michael Armitage, per la prima volta proposta in Italia, dove un quotidiano irreale prende fisicità su campiture astratte.




Si prosegue col progetto “Monowe” di Ludovica Carbotta che per la prima volta viene proposto nelle sue diverse fasi, in un corale anticipo ai progetti che proporrà alla prossima Biennale di Venezia. Una pluralità di forme, tra scultura e architettura, costituiscono un ipotetico universo per singole individualità.




Si conclude con la mostra immersiva “Capriccio 2000” la residenza delle tre curatrici invitate dalla FSRR, una iniziativa lodevole che si svolge da tredici anni, ad esplorare il territorio artistico italiano, quest’anno erano Rosa Tyhurst, Jeppe Ugelvig, Hannah Zafiropoulos accompagnate da Lucrezia Calabrò Visconti. Il progetto è un rarefatto ambiente che miscela i lavori di Dafne Boggeri, Caterina De Nicola, Andrea De Stefani, Lorenza Longhi, Andrea Magnani, Michele Rizzo e Giuliana Rosso.

Nell’area del bookshop sono anche presenti alcuni scatti evanescenti di Patrizia Mussa della serie “The Time Lapse”.