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21/01/18

Comunicare oltre



L'elegante spazio della Fondazione V-A-C di Venezia offre fino alla fine di Marzo una interessantissima mostra sui linguaggi,  sia come singoli segni estetici sia come forma complessa di comunicazione. 


CS

Una mostra collettiva prodotta da V-A-C, e sviluppata in dialogo con KADIST, unisce le collezioni di V-A-C e KADIST.

Erick Beltrán, Alighiero Boetti, Mircea Cantor, Nicolás Consuegra, Anthony Discenza, Shannon Ebner, Valentin Fetisov, Fabien Giraud & Raphaël Siboni, Piero Golia, Wade Guyton, Jacqueline Humphries, Daniel Keller, Daria Martin, Pedro Neves Marques, Jonathan Monk, Trevor Paglen, Bridget Riley, Andrey Shental, Dayanita Singh, Cheyney Thompson, Urban Fauna Lab.

Riprendendo il titolo dell’installazione di Shannon Ebner, The Electric Comma, la mostra si concentra sui mutamenti nel linguaggio, nella percezione e nella comprensione all’epoca dell’intelligenza artificiale. Sulla base di prassi e retroterra diversi, gli artisti partecipanti riflettono sul tema della negoziazione fra la mente cosciente e l’onnipresente macchina di apprendimento, immaginando percorsi di scambio fra umano e non-umano che vanno dal poetico-intuitivo all’algoritmico-analitico.


Diverse opere presenti in The Electric Comma  si interrogano sulle nostre modalità di comunicazione con le tecnologie e sul loro possibile impatto ambientale, mimando i sistemi crittografici e biologici, oppure rivelando o immaginando infrastrutture viventi per la vita artificiale.