Icone di dolcezza e bellezza Audrey Hepburn continua da affascinare il folto pubblico internazionale.
Ora alla National Portrait di Londra è in corso una stupenda mostra con alcuni degli scatti che hanno reso celebre questa famosa attrice, una favolosa carrellata fra glamour ed impegno sociale.
Breve storia dell'attrice da Wikipedia
Audrey Hepburn (nata Audrey Kathleen Ruston; Bruxelles, 4 maggio 1929 – Tolochenaz, 20 gennaio 1993) è stata un'attrice britannica. Cresciuta fra Belgio, Regno Unito e Paesi Bassi, dove visse sotto il regime nazista, durante la seconda guerra mondiale studiò danza per poi approdare al teatro e infine al cinema.
Nel corso della sua carriera lavorò con Billy Wilder, George Cukor e Blake Edwards, oltre che con attori del calibro di Gregory Peck, Humphrey Bogart, Gary Cooper, Cary Grant, Rex Harrison, William Holden e Peter O'Toole e divenne famosa grazie a ruoli come quello di Gigi in uno spettacolo teatrale tratto dall'omonimo romanzo della scrittrice francese Colette (1951), interpretazione che le valse il Theatre World Award per i debutti teatrali, della Principessa Anna in Vacanze romane (1953), interpretazione che le valse l'Oscar come migliore attrice, di Holly Golightly in Colazione da Tiffany (1961) e di Eliza Doolittle nel film musicale My Fair Lady (1964). Altri importanti film cui prese parte sono Sabrina (1954), Sciarada (1963) e Come rubare un milione di dollari e vivere felici (1966).
Negli anni settanta e ottanta apparve sempre più raramente sul grande schermo, preferendo dedicarsi alla famiglia. Nel 1988 fu nominata ambasciatrice ufficiale dell'UNICEF e, da quel momento fino alla sua morte, si dedicò assiduamente al lavoro umanitario, in riconoscimento del quale ricevette nel 1992 la Medaglia presidenziale della libertà (Presidential Medal of Freedom)[1] e nel 1993 il Premio umanitario Jean Hersholt (Jean Hersholt Humanitarian Award).
Vincitrice di un Oscar, di tre Golden Globe, di un Emmy, di un Grammy Award, di quattro BAFTA, di due premi Tony e di tre David di Donatello, la Hepburn fu una delle figure di spicco del cinema statunitense degli anni cinquanta e sessanta.
L'American Film Institute ha inserito la Hepburn al terzo posto tra le più grandi star della storia del cinema.[2] e ha una sua stella sullo Hollywood Walk of Fame, al 1652 di Vine Street.
English
This fascinating photographic exhibition will illustrate the life of actress and fashion icon Audrey Hepburn (1929-1993). From her early years as a chorus girl in London’s West End through to her philanthropic work in later life, Portraits of an Icon will celebrate one of the world’s most photographed and recognisable stars.
A selection of more than seventy images will define Hepburn’s iconography, including classic and rarely seen prints from leading twentieth-century photographers such as Richard Avedon, Cecil Beaton, Terry O’Neill, Norman Parkinson and Irving Penn. Alongside these, an array of vintage magazine covers, film stills, and extraordinary archival material will complete her captivating story.
Supported by Midge and Simon Palley
With support from the Bernard Lee Schwartz Foundation and the Audrey Hepburn Exhibition Supporters Group Organised with support from the Audrey Hepburn Estate / Luca Dotti & Sean Hepburn Ferrer
#Hepburn