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11/05/10

Da Torino a Guarene


In questi giorni la Gagliardi System presenta due artisti alquanto diversi per espressione ma comuni nel mettere la riconoscibilità identitaria al centro dei laovri. I ritratti di Aurore Valade e gli interventi di Carlos Steiner, la prima molto classica ma con una piacevole caratterizzazione e interpretazione delle personalità ritratte, il secondo con una serie di opere piacevole e riflessive, in particolare il video Buone Nuove.

Weber e Weber propone una raccolta di immaginifiche fotografie create dall’abile manipolazione fisica di Roberto Kusterle. Suggestioni fiabesche, eleganti stil metafisici, attimi di sospensione di mondi poetici. Un grande lavoro di ideazione condensati in fotografie classiche.
La Galleria Franco Noero ha appena avviato la mostra “this was not the end” di Costa Vece, una raccolta di assemblage, fotografici e scultorei, un parallelo fra la fisicità fisica del superare una necessità fisica e un’altra di superare una visione memonica del tempo.

A fine giornata, con un bel cielo primaverile, un piacevole inaugurazione alla Fondazione Sadretto Re Rebaudengo a Guarene, in questa solare postazione su una verde vallata, per la mostra Persone in meno, residence curatoriale per stranieri, realizzato in cooperazione con la Fondazione Garrone. I tre curatori, Angelique Campens, Erica Cooke, Chris Fitzpatrick, hanno proposto una selezione di giovani artisti particolarmente significativi del panorama italiano con cui sono venuti in contatto in questi mesi di permanenza nel nostro paese. Con la rigorosa performance di Chiara Fumai, purtroppo sottoposta a una certa disattenzione generale, l’evento ha preso avvio ricco di diverse espressioni e approcci tra le opere più interessanti l’intervento di Fune di Alberto Scordo e Untlited di Giuseppe Lana.