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13/04/08

Primavera torinese




Con la suggestiva esposizione floreale da Ersel Flower Design, i segnali della primavera diventano ancora più evidenti, e con la nuova stagione la Galleria Franco Noero inaugura un nuovo stupendo spazio espositivo in Via Giulia di Barolo angolo Corso Maurizio, nella famosa palazzina dell’Antonelli, nota come la “Fetta di Polenta”. 


Con una mostra di Simon Starling dall’affascinante titolo “Three Birds, Seven Stories, Intermpolations and Bifurcations” questi luoghi sono stati riaperti dopo un accurato recupero. In un intreccio di percorsi che vanno dalla Germania all’India il dinamico artista inglese, presenta eleganti pezzi d’elaborazione di un complesso intreccio di significati e storie. Molto belle le fotografie presentate, in cui i piani d’attenzione al passato sono interpretati in modo classico ma contemporaneo. 

Un pochino più perplesso mi lasciano i tre blocchi di marmo scaturiti da una riflessione sul lavoro che Brancusi aveva fatto per il Maharajah d’Indore, Yeswant Rao Holkar. 



Sempre in via Giulia di Barolo poco più in là lo spazio di Sonia Rosso presenta un gruppo di opere di Christina Mackie col titolo “Steal, in the silence”. Tre lavori e due acquarelli in cui l’attenzione al dettaglio pare l’elemento legante. 

Mi sono piaciute molto le due mensole intitolate “the Dies”, per la loro presenza ricca d’ipotetiche memorie. Altra esperienza di memoria oramai storicizzate con la bella mostra che Palazzo Bricherasio, offre fino a metà Giugno, dedicata al rapporto fra il Canaletto e il Bellotto. 

In un diretto confronto, con un gruppo di selezionati quadri della gran produzione di paesaggi, dei due maestri veneti. Al primo piano è anche in corso una mostra dedicata a Guido Carbone e alla sua galleria. 

Si conclude la gita con la mostra da Catartica di una serie di pannelli tassellati Toshiro Yamaguchi, in cui il gioco cromatico prende il sopravento sulla forma alquanto statica.