Translate

Visualizzazione post con etichetta Careof. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Careof. Mostra tutti i post

02/12/13

Cattedrale un progetto di Cosimo Veneziano




Careof DOCVA presenta Cattedrale, un progetto di Cosimo Veneziano a cura di Denis Isaia. Cattedralenasce sulla scorta di un’installazione di Cosimo Veneziano realizzata nel contesto della mostra Il luogo è sempre specifico (PAC, Ferrara, 2010, a cura di Martina Angelotti), frutto dell’indagine dell’artista su alcuni lavori presenti nella collezione del museo firmati da artisti con un buon inizio di carriera. Per svariate ragioni, tuttavia, questi artisti nel tempo sono stati inglobati in circuiti di minore peso culturale e progressivamente sono scomparsi dalla storia e dal mercato dell'arte.


In seguito all'intervento, Cosimo Veneziano ha avviato un dialogo con Denis Isaia per approfondire i meccanismi di genesi e consolidamento degli ecosistemi dell'arte contemporanea. A partire dalle considerazioni che sono emerse e dalle ricerche effettuate, è nata una “mappa madre” raffigurante una sintesi dei meccanismi e delle norme che hanno determinato il valore nella storia dell'arte. La mappa è stata completata da uno slide show dedicato ad alcune icone del progetto: foto di gruppo di artisti che hanno creato manifesti o correnti artistiche, foto di artisti vincitori di premi di minore caratura, immagini di allestimenti, scatti rubati durante gli opening. 

L'insieme del materiale è stato proposto come base di un workshop sviluppato con le scuole partner del progetto: il Liceo Artistico Caravaggio di Milano, il Primo Liceo Artistico di Torino, il Liceo Artistico Bruno Munari di Cremona. Agli studenti, dopo un'introduzione, è stato chiesto di destrutturare e ricomporre la “mappa madre” a seconda delle loro conoscenze e soprattutto dei loro desideri. 
Ciò che è emerso è un vero e proprio atlante, reale e ipotetico, della storia sociale dell’arte, nonché una mappatura a volte naif, altre volte spiazzante, dell'esercizio ipotetico di un’istituzione culturale. Di riflesso Cattedrale (il titolo è tratto dall'omonimo racconto di Carver in cui un cieco descrive una cattedrale), rivela agli occhi degli studenti un impianto istituzionale scarsamente aperto alle emozioni, che persegue scopi democraticamente nebbiosi, incapace di realizzare i suoi sogni.

Dopo una prima tappa presso il Crac di Cremona, Cattedrale a Careof DOCVA sviluppa nella sua integrità il percorso che ha dato origine all’intero progetto (il materiale di ricerca, le mappe sviluppate durante i workshop, i testi) e apre una finestra sulla pubblicazione serigrafica a venire che conterà una sintesi delle mappe restituite dagli studenti a cura di Cosimo Veneziano. Le pubblicazioni in serie limitata saranno donate alle scuole partecipanti.

Il laboratorio con le scuole milanesi é accompagnato da un momento di riflessione pubblica in cui interverranno i docenti Dino Ferruzzi, Liceo Artistico Bruno Munari, Cremona, Pasquale Campanella e Cinzia Piglione, Liceo Caravaggio, Milano intorno ad alcune questioni inerenti il tema dell’educazione. 

Si ringrazia: Chiara Agnello, Pasquale Campanella, Cinzia Piglione, la IV E del Liceo Artistico Caravaggio, Dino Ferruzzi, Gianna Paola Machiavelli, la V B, Liceo Artistico Bruno Munari di Cremona, Claudio Donzelli, la IV E del Primo liceo artistico, Francesca Referza. 


---
Cosimo Veneziano (Moncalieri, 1983) lavora sempre in relazione alla lettura di archivi, l’uso di interviste e fonti reali, con l’obiettivo di riformulare le informazioni in sculture e installazioni. Il suo scopo è di consentire agli aspetti invisibili che compongono la collettività di emergere.
 Selezione di mostre personali. 2011: L’epoca delle passioni tristi, Tirana Institute for Contemporary Art, Tirana. 2010: Non è cosa, Cappella Anselmetti, realizzata nel contesto del Laboratorio di Storia e storie progettato da Massimo Bartolini, Torino. Selezione di mostre collettive. 2013: Visions of Labour, Kunsthalle, Sao Paulo;Copiar, Lugar a Dudas, Santiago de Calì, Colombia. 2012: Corso Aperto 2012, XVIII Advanced Course in Visual Arts, Fondazione Antonio Ratti, Como; Imago Mundi, MAO Museo Arte Orientale, Torino. 2010: Carte Blanche - L’archivio storico: quattro interpretazioni, UniCredit Studio, Milano.

Denis Isaia, ricercatore culturale e curatore di arte contemporanea. Nel 2006 cura il concorso per giovani curatori Best Art Practices e nel 2007 vince premio Borsa Arte Giovane di Genova con la mostra Del paese e altre storie. Nel 2008 è assistente dei Raqs Media Collective con cui co-cura i 45 eventi in 111 giorni del progetto Tabula Rasa. Nello stesso anno inaugura la prima edizione del Premio alle passioni la seconda luna. Nel 2009 inaugura il progetto curatoriale Cosa ho visto di bello, un'indagine sulla descrizione e sulla narrazione del bello contemporaneo. Da luglio dello stesso anno è direttore del progetto artistico di Anna Scalfi indeposito, un deposito gratuito di opere d'arte. 



---
Inaugurazione martedì 3 dicembre ore 18.00
4 dicembre 2013 ore 18.30 incontro pubblico con Cinzia Piglione, Dino Ferruzzi e Pasquale Campanella
3 - 12 dicembre 2013 da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00

Careof DOCVA Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, Milano
 

01/10/11

A cosa servono le mostre?


Due giorni di discussione a cura di Adelina von Fürstenberg, Roberto Pinto, Chiara Agnello e Mario Gorni; Venerdì 7 ottobre 2011 h 17.00-22.00 e sabato 8 ottobre 2011 h 10.30-13.30 / 14.30-19.00 presso Careof DOCVA nella Fabbrica del Vapore, in via Procaccini 4 Milano

A cosa (e a chi) servono le mostre? Qual è il ruolo del curatore, del direttore di un centro o di un museo d’arte contemporanea? Esiste uno spazio per la critica? Quali sono i margini di lavoro e gli obiettivi di un artista oggi?

Careof - in collaborazione con i curatori Adelina von Fürstenberg e Roberto Pinto - organizza due giorni di discussione su temi che ritiene di grande importanza per il momento che la cultura italiana sta vivendo. Nuovi paradigmi globali sembrano prevalere oggi nell’arte contemporanea. L’aumento delle fiere e delle biennali, il crescente numero di persone che frequentano eventi artistici, la spettacolarizzazione degli stessi, l’interesse prevalente per il valore mercantile, provocatorio o glamour dell’opera, l’identificazione del curatore con un fornitore di intrattenimento e di status o un advisor per investitori, sono solo alcuni degli aspetti che portano alla messa in discussione del valore dell’arte e della critica.

In quest’ottica guardare alle mostre recenti, al ruolo e alle necessità dell’artista, del curatore, della critica e del pubblico, rappresenta un passaggio obbligato per ridefinire la funzione dell’arte, sottolineandone la sua capacità di comprendere e rileggere la contemporaneità.

Per l'occasione - e con l’intento di delineare obiettivi e priorità del proprio lavoro - sono stati invitati ad intervenire: Francesca Alfano Miglietti, Katia Anguelova, Stefano Arienti, Chiara Bertola, Stefano Boccalini, Patrizia Brusarosco, Gianni Caravaggio, David Casini, Simeone Crispino (Vedovamazzei), Claudia D’Alonzo (DIGICULT), Anna Daneri, Emanuela De Cecco, Valerio Del Baglivo (Radical Intention), Marta Dell'Angelo, Marco De Michelis, Giacinto Di Pietrantonio, Eva Fabbris, Alessandra Galasso, Alessandra Galletta, Alberto Garutti, Massimiliano Gioni, Elio Grazioli, Francesca Guerisoli, Andrea Lissoni, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Paola Nicolin, Adrian Paci, Francesca Pasini, Francesco Poli, Luisa Protti, Elena Quarestani, Remo Salvadori, Gabi Scardi, Marco Scotini, Anna Stuart Tovini e Vincenzo Chiarandà (Undo.net), Francesco Tedeschi, Massimo Uberti, Lea Vergine, Angela Vettese, Giorgio Zanchetti, Italo Zuffi.

Il calendario degli incontri sarà disponibile a partire da lunedì 3 ottobre sul sito di Careof