La Fondazione Cartier di Parigi ospita una vivaci mostra con i dipinti monumentali dell'artista aborigena Sally Gabori.
Considerata una delle più grandi artiste australiane contemporanee degli ultimi due decenni, Sally Gabori ha iniziato a dipingere nel 2005, intorno agli ottant'anni, e ha rapidamente raggiunto fama nazionale e internazionale come artista. In pochi anni di rara intensità creativa, e prima della sua morte nel 2015, ha sviluppato un corpus di opere unico e vivacemente colorato senza legami apparenti con altre correnti estetiche, in particolare all'interno della pittura aborigena contemporanea.
Vi segnalo anche il progetto sul sito online frutto di un'ambiziosa campagna di ricerca intrapresa in stretta collaborazione con la famiglia di Sally Gabori e la comunità Kaiadilt, questo progetto unico si concentra sulla straordinaria carriera di questa iconica artista Kaiadilt e testimonia la ricchezza del suo lavoro e la significativa eredità culturale che ha lasciato alla sua comunità. Attraverso un gran numero di documenti e resoconti esclusivi, questo sito comprende la più esauriente raccolta di archivi mai compilata su Sally Gabori e la sua storia.
Intanto è in corso una straordinaria proposta di opere di artisti amerindi contemporanei, mostrate insieme per la prima volta in Europa. La loro esperienza di un rapporto paritario tra esseri viventi, umani e non umani, deriva da una tradizione immemorabile, dalla quale abbiamo molto da imparare in questo momento di crisi ambientale.