Translate

30/07/22

Donazione Lia Rumma a Capodimonte


 Al Museo e Real Bosco di Capodimonte arriverà un ìmportante lascito dalla storica gallerista Lia Rumma.

Entreranno così nella storica collezione del museo settanta opere dei più noti artisti della corrente dell'Arte Povera e del panorama italiano degli ultimi decenni.

Le opere saranno collocate nell'elegante Palazzina dei Principi posto nel Real Bosco di Capodimonte.



CS dal sito dal Museo di Capodimonte

La collezionista Lia Rumma dona allo Stato italiano la collezione Lia e Marcello Rumma: una selezione di oltre 70 opere di artisti italiani, dagli anni Sessanta, con un focus sull’Arte Povera. Ne hanno dato l’annuncio giovedì 21 luglio 2022 nel corso di una conferenza stampa nel Salone delle Feste del Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli, trasmessa in diretta streaming e visibile sul canale youtube del museo, la collezionista e donante Lia Rumma, il Direttore generale dei Musei Massimo Osanna, il Direttore generale Creatività Contemporanea Onofrio Cutaia, il sindaco Gaetano Manfredi e il Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger.

A celebrare questa storica giornata un’affollatissima platea composta da giornalisti, collezionisti, artisti ed esponenti a tutti i livelli del mondo dell’arte e della cultura, galleristi, direttori di altri musei, amici e collaboratori.
 
Il Ministro Dario Frascheschini, assente per la crisi istituzionale in atto, ha inviato il seguente messaggio:
“Egregio direttore Bellenger,
con la generosa donazione di Lia Rumma, che ringrazio per un gesto non comune di lungimirante e spassionato amore per la propria città e per il patrimonio culturale, Capodimonte si conferma come il grande museo dell’arte italiana dal XII secolo a oggi.
Oltre settanta opere di una trentina fra i maggiori artisti italiani del XX secolo, raccolte e selezionate nel corso di un’intera esistenza dedicata all’arte, entrano oggi a far parte del patrimonio dello Stato e della collezione di questo museo che, già ricco di una propria sezione di artisti contemporanei, diviene così una delle massime istituzioni museali del nostro paese nell’esporre arte italiana con continuità, dagli albori ai nostri giorni.
In questo giorno importante, al quale con rammarico non posso partecipare, so che Lia ha al suo fianco tutto il mondo del contemporaneo italiano a festeggiare questo grande gesto di mecenatismo culturale di cui lo Stato italiano non può che ringraziare. Questa donazione è un grande gesto di generosità che ci auguriamo possa segnare  la strada per molti altri. Il ministero della Cultura partecipa con convinzione a questa giornata di festa e investe risorse per dare nuova luce alla sede e al nuovo allestimento che ospiterà queste opere.
Nel porgere a tutti voi i miei più sentiti saluti, auguro ogni successo a questa giornata di gioia per Napoli e per l’arte italiana.”    Ministro della Cultura Dario Franceschini





Il Direttore Sylvain Bellenger ha ringraziato il Ministro Dario Franceschini per aver seguito fin dall’inizio tale operazione, per il sostegno immediato alla donazione dando il massimo appoggio attraverso i suoi uffici legislativi e la donante Lia Rumma per questo atto di generosità verso lo stato italiano e la città di Napoli, un’eccezionale donazione di una collezione straordinaria che arricchisce in maniera significativa la sezione di arte contemporanea del Museo e Real Bosco e che si aggiunge ai doni di Lucio Amelio e Graziella Lonardi Buontempo rendendolo ancora più grande e unico in Italia e in Europa.

La raccolta sarà esposta nella Palazzina dei Principi, elegante edificio nel Real Bosco di Capodimonte, fondato dai Carmignano marchesi di Acquaviva prima del Palazzo reale, situato davanti alla facciata principale della Reggia. La raccolta si aggiunge alla sezione contemporanea che consta di oltre 175 opere e che rende il Museo di Capodimonte l’unico in Italia a conservare ed esporre l’arte dal XIII secolo a oggi, con raccolte eccezionali tra le quali quella Farnese. L’ideatore e direttore scientifico del progetto è Gabriele Guercio, storico dell’arte che ha numerose pubblicazioni a suo credito, attinenti all’arte quanto alla storia delle idee. Il nuovo progetto di distribuzione funzionale e allestimento museale legato alla donazione è affidato all’architetto Ippolito Pestellini e al suo studio 2050+, uno studio di ricerca e architettura con sede a Milano, che lavora tra design, politica, tecnologia, ambiente e cultura visiva.
 
Tra gli artisti in collezione: Vincenzo Agnetti, Giovanni Anselmo, Carlo Alfano, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Mario Ceroli, Dadamaino, Gino De Dominicis, Giuseppe Desiato, Luciano Fabro, Piero Gilardi, Giorgio Griffa, Paolo Icaro, Mimmo Jodice, Jannis Kounellis, Maria Lai, Carmine Limatola, Pietro Lista, Francesco Matarrese, Mario Merz, Marisa Merz, Aldo Mondino, Ugo Mulas, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Pino Pascali, Gianni Piacentino, Michelangelo Pistoletto, Gianni Ruffi, Ettore Spalletti, Giulio Turcato, Gilberto Zorio.

Lia e Marcello Rumma
Courtesy Archivio Lia Rumma