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05/03/20

Ancora o no?



Il grande intervento Bonjour, di Ragnar Kjartansson apre la mostra AGAINandAGAINandAGAINand, curata da Lorenzo Balbi con Sabrina Samorì al MAMbo.

Un grande lavoro che ci racconta del complesso momento storico in cui tutto pare un remake senza fine. 


Sempre più questo presente si appiattisce su un’incapacità di rischiare, un infinito loop anima l’esposizione, opere che paiono frammenti di videogame, parti di realtà già esistente, riproposti nella loro fragile parzialità.

Pare di vivere un presente noioso e inutile, ben confezionato, incapace di rischiare il cambiamento.



Ma non ci si aspetta proprio dall’arte il coraggio di andare oltre, o forse non c’è più oltre?





CS
 
AGAINandAGAINandAGAINand è la mostra collettiva che apre la stagione espositiva 2020 del MAMbo.

La Sala delle Ciminiere apparirà trasfigurata dalla presenza peculiare dei lavori di sette tra i più noti artisti contemporanei: Ed Atkins, Luca Francesconi, Apostolos Georgiou, Ragnar Kjartansson, Susan Philipsz, Cally Spooner, Apichatpong Weerasethakul.

La mostra, a cura di Lorenzo Balbi con l’assistenza curatoriale di Sabrina Samorì, rimarrà aperta al pubblico dal 23 gennaio al 3 maggio 2020 ed è uno dei main project di ART CITY Bologna 2020, il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera.
AGAINandAGAINandAGAINand è resa possibile grazie al prezioso supporto del main sponsor Gruppo Hera e dello sponsor Gruppo Unipol. L'esposizione si realizza in co-progettazione con LAMINARIE. Sponsor tecnico: Freak Andò.

Il tema della ciclicità e del superamento della rappresentazione lineare del tempo pervade il dibattito scientifico contemporaneo a tal punto da poter essere considerato dai fisici il centro di una rivoluzione del pensiero che ci sta portando a riconsiderare l'idea stessa di tempo attraverso nuove teorie come quella delle stringhe a loop e della gravità quantistica a loop.

AGAINandAGAINandAGAINand si pone l’obiettivo di indagare il tema del loop, della ripetizione e della ciclicità nella contemporaneità, analizzandolo da diverse angolazioni attraverso le opere di artisti che hanno posto l’argomento al centro della propria ricerca.

Il progetto espositivo si sviluppa seguendo diversi approcci: uno sociologico che guarda all’impatto delle nuove tecnologie e dei nuovi sistemi di organizzazione del lavoro sulla vita psicologica e fisica dell’essere umano; uno filosofico e religioso che prende ispirazione da forme di conoscenza e di credenza basate sull’olismo, sulla reincarnazione e sulla ciclicità temporale; fino ad uno ecologico che propone nuovi modelli di produzione e consumo basati su una rinnovata coscienza della cultura rurale.

Gli autori delle opere che saranno allestite negli spazi del MAMbo provengono da differenti parti del mondo e problematizzano il tema, mostrando come nell’arte sia oggi presente una riflessione sul tempo e sulle forme di conoscenza e di potere che da esso scaturiscono.

Spaziando tra i diversi media - performance, video, scultura, pittura, fotografia e installazione - il progetto propone un percorso strutturato in ambienti immersivi, caratterizzati da intensità temporali differenti.

AGAINandAGAINandAGAINand sarà corredata da una pubblicazione Edizioni MAMbo, a cura di Caterina Molteni, che includerà un saggio critico del curatore Lorenzo Balbi, schede esplicative delle opere in mostra e una sezione di approfondimento con testi e contributi degli artisti e contenuti inediti sul tema, affidati a teorici contemporanei quali il filosofo Federico Campagna, l’antropologa Elizabeth Povinelli e la stessa Molteni.