Tutto
è iniziato alle ore 6,08 di Sabato 23 Luglio quando con una
cerimonia orientale di saluto al sole è stata avviata la mostra “Y
Kimono now” davanti al complesso del Filatoio di Caraglio, uno dei
più antichi e meglio conservati d’Europa.
Il
suggestivo ancestrale rito ha accolto i raggi del sole, illuminando
gli spazi di questo stupendo spazio espositivo che per decenni ha
prodotto pregiati filati molto simili a quelli che nel lontano
Giappone erano usati per i bellissimi Kimono, ora giunti dalla vasta
collezione di Nancy Stetson Martin, composta da più di ottocento
pezzi.
Per
questa bella mostra sono stati selezionati cento pezzi realizzati fra
il 1868 e il 1945.
Proprio
nel data del 1868 il Giappone riprende la sua attività di relazioni
col mondo esterno avviando un vasto traffico di scambi commerciali,
compreso quello del baco da seta con contatti anche italiani tra cui
dei gestori del Filatoio di Caraglio.
La
mostra è strutturata in quattro spazi dedicate al succedersi delle
stagioni, al paesaggio, all’acqua e all’arte, realizzati con
piacevoli allestimenti con i selezionati kimono; accompagnano le
diverse parti delle piacevoli didascalie narrative.
La
bellezza di questi manufatti, ben esaltata dall’esposizione, gioca
su vari livelli di presentazione, sia nell’attenzione ai singoli
abiti sia nell’assemblarli in piacevoli forme cromatiche. Alcuni
pezzi affascinano per la bellezza dei ricami altri per la suggestione
delle forme. Tutti molto belli.
La
mostra è accompagnata da diversi eventi paralleli e da pratiche
visite guidate.
Info
Aperta
fino al 5 Novembre 2017 presso il Filatoio di Caraglio
Orario:
giovedì-sabato 14.30-19 / domenica e festivi 10-19