Londra
è in pieno fermento per la grande apertura della Tate Modern che
cambierà l’intero allestimento, grazie al raddoppio degli spazi, e
si rinnoverà con nuovi eventi e iniziative.
Già
l’aumento del 45 % degli spazi è una grande opportunità che
amplierà la collezione alle culture più lontane come quelle
asiatiche e americane o alle tecniche più contemporanee come i video
e la fotografia.
Gli
allestimenti prenderanno nuovi nomi, confermando una scelta più
rivolta ai temi che alla cronologia storica, Citizens & States
con un confronto fra opere con Barbara Hepworth con Figure, e Philip
Guston con Monument. Media Networks affronterà il tema comunicativo
subito con due punte quali Guerrilla Girls e Andy Warhol. Più quieta
la sezione Material Worlds con le delicate opere di Marisa Merz e El
Anatsui.