La collera delle lumache (festival di arti performative in Alta Val Pellice)
Nei giorni 21, 22, 23 luglio di quest'anno alcuni artisti/performer internazionali (Pierre Berthet, Viv Corringham, Giovanni Morbin, Rie Nakajima, Alessandro Quaranta, Miki Yui , oltre a Rolf Julius, presente 'in absentia') si ritroveranno in Alta Val Pellice, a poco più di un'ora da Torino, per dare vita a un innovativo progetto.
Ognuno di loro si inoltrerà in un'area nei pressi della conca del Prà (un vasto pianoro a circa 1750 m slm) con un approccio ragionevolmente avventuroso, cercando cioè di perdersi per trovare – cose, persone, luoghi, e qualsiasi evento in grado di sorprendere e affascinare – coinvolgendo in questa avventura il pubblico.
“La collera delle lumache” [da un verso del poeta francese Francis Ponge, la colère des escargots] intende proporre modalità di frequentazione del paesaggio montano che si differenziano da altre, ben più frequentemente praticate, improntate alla prestazione fisica (quando non sportiva a tutti gli effetti) e scandite da ritmi sostenuti, all'insegna della rapidità e della programmazione meticolosa dei percorsi e dei tempi per completarli.
Il modo che il nostro progetto intende promuovere è piuttosto quello, più lento e più irregolare, del viandante/sognatore, che parte senza una meta precisa – oppure se la pone, ma disponendosi a mutarla lungo il cammino – sempre attento a ciò che incontrerà camminando, guardando cioè non soltanto davanti a sé, verso l'alto (la cima, o il co lle) ma anche all'intorno, o verso la valle che si è lasciato alle spalle imboccando il sentiero alla partenza. Si tiene sempre pronto a cogliere qualsiasi evento spontaneo, improvviso e inatteso, che gli si presenta, si ferma quindi spesso, osserva, ascolta, annusa, pensa.
I modelli 'alti' di questo particolare approccio alla camminata (in montagna ma non soltanto) sono tanti, tutti, nello stesso tempo, diversi fra di loro ma accomunati dallo stesso atteggiamento dello spirito: lo scrittore svizzero Robert Walser (“La passeggiata / Der Spaziergang”), sognante camminatore instancabile, ad occhi orecchie e cuore costantemente aperti e attenti; il tedesco Joseph von Eichendorf, delle “Memorie di un fannullone”, sempre pronto a cogliere il “canto del mondo (cit. Cesare Cases); l'italiano Gianni Celati di “Verso la foce”, che viaggiando si allontana sempre più dalla meta, e si perde seguendo cose e persone apparsegli senza preavviso attraendolo; infine il grande pittore tedesco Caspar David Friedrich, che partiva di buon mattino verso i Riesengebirge [le Montagne del Gigante] con tutto il materiale necessario per disegnare dal vero i luoghi che avrebbe scoperto lungo il cammino, colti in momenti di splendore e mistero (v. il bellissimo disegno dell'amico Kersting, che lo ritrae, in modo rapido, quasi furtivamente, proprio nel momento della partenza verso i Riesengebirge, e l'artista visivo inglese Hamish Fulton, altro grande camminatore 'in attesa' (con sguardo e ascolto sempre attenti) di accadimenti imprevisti e notevoli.
Il progetto, a cui stiamo lavorando da un anno, ha incontrato il vivo interesse di molte realtà attive in Val Pellice (territorio del fiero popolo Valdese, altrettanto ricco di bellezze paesaggistiche quanto di storia, e di storie) che vi hanno aderito e sosterranno e/static nell'organizzazione dei tre giorni di “La collera delle lumache”. Esse sono: il Comune di Bobbio Pellice, il Cai-Uget della Val Pellice, la Fondazione Centro Culturale Valdese e soprattutto il Rifugio Alpino “Willy Jervis” al Prà, dove avrà luogo la giornata conclusiva del progetto, con una suite di performance (a ingresso libero, a cui potranno assistere tutti gli ospiti del Rifugio oltre agli escursionisti di passaggio quel giorno) e che vedrà esibirsi: Pierre Berthet, V iv Corringham, Rie Nakajima, Miki Yui.
Ci occorrono ancora fondi per completare il budget previsto per la realizzazione, e perciò abbiamo deciso di lanciare questa campagna di crowdfunding, che si pone l'obiettivo di raggiungere, entro il 12 giugno 2016, la cifra di (almeno) 7000 euro.
Potete trovare QUI la lista dei premi offerti ad ogni donatore/sostenitore in cambio del suo preziosissimo contributo.