I bei tempi delle discoteche italiane sono sotto l'osservazione dell'ICA di Londra che dedica una mostra agli spazi e alla cultura della vita notturna di alcuni locali di Roma, Torino e altre città, che ibridavano musica, arte, spazio col divertimento serale.
Nel momento del grande successo economico l'Italia si trasformò molto. Si aprivano incredibili locali per un nuovo modo di concepire il divertimento, come il Piper Club di Roma, allestito con una nuova concezione dello spazio, con opere artistiche di Andy Warhol, Mario Schifano e di tanti altri noti artisti del tempo.
Le ispirazioni per l'ideazione erano trasversali, come il Bamba Issa, realizzato ripensando ai fumetti di Topolino.
Per la realizzazione dei locali si costituirono gli studi di nuovi architetti, quali: Gruppo 9999, Superstudio e UFO che seguivano una nuova concezione del rapporto fra architettura e design, aprendo la strada alla creatività e originalità dello spazio serale.