Siamo ormai in un vero magma
culturale, sempre più specifico e sempre più complesso, ma forse non è così
anche nel nostro quotidiano vivere... una volta esisteva, per comunicare, la
voce, se si era a portata d'orecchio, o la scrittura se molto più lontani; oggi
c'è il telefono, internet, gli sms, tv, radio etc... che ci permettono di
essere sempre rintracciabili in ogni angolo del mondo e da cui provengono la
maggior parte delle immagini del nostro quotidiano.
Ieri, parlo solo di una 50 d'anni
fa', mangiavamo prodotti coltivati a 50, esageriamo a 100 km. da noi, oggi non
sappiamo nemmeno se sono nati dalla madre terra...
Ieri si conoscevano tutti gli
abitanti della propria città, oggi non sai chi è il tuo vicino di casa...
Tutto cambia, speriamo in meglio,
e anche l'arte si è trasformata, sono cambiate le tecniche, i soggetti, le
committenze, la funzione, il suo uso. E fino a qui in generale penso che tutti
noi condividiamo queste asserzioni perché noi siamo sempre più consapevoli che
l'arte è spesso, ma non solo, un bene di consumo, essa non svolge più una
funzione di rappresentanza di un potere, e quindi ora proviamo ad analizzarla
come un qualsiasi prodotto industriale, o forse meglio dire artigianale.