Non è una mostra nel senso classico del termine, ma piuttosto un simposio in cui spazio e tempo sono dilatati per stimolare riflessione e consapevolezza. Never Again Means Never Again si sviluppa al contrario: l'allestimento si svelerà poco per volta; lo dipingeremo insieme. È una mostra da vivere attraverso i suoi momenti di incontro, ogni sabato per tre settimane: sabato 6 dicembre 2025, dalle 11 alle 19; sabato 13 dicembre 2025, dalle 11 alle 19; sabato 20 dicembre 2025, dalle 11 alle 19.
Il simposio sarà anche un’occasione per raccogliere fondi a sostegno della popolazione palestinese, attraverso workshop su prenotazione — donazione minima di 10 euro, massimo 20 partecipanti per workshop, per prenotare scrivere a info@simondi.gallery — e una lotteria: ogni biglietto costa 10 euro e può essere acquistato direttamente in galleria. In palio, opere d’arte generosamente donate dalle artiste e dagli artisti della galleria.
L’intero ricavato sarà devoluto a Medici Senza Frontiere per sostenere la sua azione medico-umanitaria a Gaza.
Sabato scorso si sono svolte queste iniziative:
ore 11:00 (eng, ita) — 60 min
CANDICE BREITZ (online), Never Again Means Never Again — talk
Collegamento in diretta con Candice Breitz, che ci presenterà Never Again Means Never Again, il progetto da lei ideato per raccogliere fondi a sostegno dei giornalisti palestinesi.
ore 12:00
BOTTO & BRUNO, JACIR, KAHRL, VERONESI — allestimento opere
ore 12:30 (ita) — 45 min
MEDICI SENZA FRONTIERE (MSF) — presentazione attività per Gaza
Medici Senza Frontiere (MSF) è un’organizzazione medico-umanitaria internazionale che fornisce assistenza sanitaria urgente a popolazioni colpite da conflitti, epidemie, catastrofi o esclusione dall’assistenza, operando in modo indipendente, neutrale e imparziale.
ore 15:00 (eng, ita) — 90 min
MARGUERITE KAHRL Navigating Crisis: Ecologies in Flight. Bird Migration and Habitat Loss in Gaza — workshop partecipativo
Marguerite Kahrl si concentrerà sull’ecocidio e sulle implicazioni sistemiche della distruzione degli habitat provocata dalla guerra. I partecipanti saranno invitati a mettere in gioco la propria creatività per immaginare risposte resilienti a queste sfide, affrontando il collasso ecologico causato dall’attacco israeliano ai terreni agricoli, agli uliveti, ai sistemi idrici, alle infrastrutture del popolo palestinese. L’ecologia e il pensiero sistemico offriranno numerose possibilità di confronto e interazione. Un ringraziamento speciale va al Dr. Mazin Qumsiyeh, Direttore del Palestine Institute of Biodiversity and Sustainability dell’Università di Betlemme, per il suo prezioso contributo alla ricerca di Marguerite Kahrl sui danni ambientali della guerra e sui loro effetti nel Levante, compresi i fondamentali sistemi di migrazione degli uccelli che attraversano la regione.
min.10€ (su prenotazione: info@simondi.gallery - max 20 persone) / Il ricavato verrà devoluto a Medici Senza Frontiere
ore 17:00 (ita) — 45 min
MEMORIE E RACCONTI DELLA PALESTINA, con Vincenzo Valenti — letture sceniche
Letture sceniche di stralci di articoli, romanzi, poesie e saggi di alcune tra le voci più influenti del panorama giornalistico, filosofico, letterario e artistico contemporaneo — da Judith Butler a Francesca Albanese, da Maaza Mengiste a Omar El Akkad, da David Grossman a Maša Gessen — che offrono una riflessione profonda sul senso di perdita dell’umanità che stiamo vivendo ormai da troppo tempo.
ore 18:00 (eng, ita) — 45 min
CANDICE BREITZ, Dear Esther (May 1943) / Dear Esther (15 May 2020) — proiezione film
Nella sua serie di cortometraggi intitolata Dear Esther - commissioned by steirischer herbst 2025 - Candice Breitz riflette sull’esperienza di vivere in una nazione (Germania) colpevole che ha scelto ancora una volta di sostenere il genocidio. Narrati con la voce dell’artista stessa, ciascun film assume la forma di una lettera indirizzata alla musicista e attivista antifascista Esther Bejarano (1924–2021), sopravvissuta ad Auschwitz e Ravensbrück da giovane donna, per poi affrontare accuse di antisemitismo nella sua vita successiva, sulla base della sua critica veemente all’oppressione israeliana dei palestinesi.
Sabato prossimo si svolgeranno questi altri eventi.
ore 11.00 (eng, ita) — 60 min
BANI ABIDI (online), in dialogo con EMANUELE GUIDI — talk
Books of Others è un'iniziativa a cui l’artista pakistana Bani Abidi ha dato recentemente vita nel cuore di Kreuzberg a Berlino come risposta agli ultimi due anni di forte instabilità politica. Il dialogo si concentrerà sul significato di questa living / reading room dove libri, cibo e riposo sono forma di conforto e centro di una pratica comunitaria.
ore 12:00
BUCAK, FRAPICCINI, MEREDITH-VULA, STOIAN — allestimento opere
ore 12:30 (ita) — 45 min
STILL ALIVE, con Anna Rabufo — presentazione podcast
Still Alive è un podcast narrativo ideato da Anna Rabufo in collaborazione con Noise Reduction Studios per dare voce ad Amal, pseudonimo di una giovane donna palestinese di Gaza, che racconta la sua quotidianità sotto assedio. È una storia di amicizia, resistenza e vita che continua nonostante la guerra.
Ascolta il primo episodio
ore 15:00 (ita) — 90 min
HANNO UCCISO HABIBI di Shrouq Aila, con Vincenzo Valenti — lettura scenica
Hanno ucciso habibi è la testimonianza della resilienza umana e del coraggio di un popolo la cui determinazione a ricostruire il proprio futuro sulle macerie rimane incrollabile. Un libro che ci conduce nel cuore di tenebra del nostro mondo, impedendoci di distogliere lo sguardo e insegnandoci cosa vuol dire amare.
ore 17:00 (ita) — 45 min
WETLANDS, con Luca Cosentino e Anna Nadotti — talk
Presentazione del libro Hanno ucciso habibi e della sua casa editrice: wetlands, un'impresa sociale no-profit e uno spazio di incontri e scambio che trae ispirazione da principi di eguaglianza, partecipazione, valorizzazione delle diversità, rispetto dell’ambiente e del pluralismo culturale.
ore 18:00 (eng, ita) — 45 min
CANDICE BREITZ, Dear Esther (May 1943) / Dear Esther (15 May 2020) — proiezione film
Nella sua serie di cortometraggi intitolata Dear Esther - commissioned by steirischer herbst 2025 - Candice Breitz riflette sull’esperienza di vivere in una nazione (Germania) colpevole che ha scelto ancora una volta di sostenere il genocidio. Narrati con la voce dell’artista stessa, ciascun film assume la forma di una lettera indirizzata alla musicista e attivista antifascista Esther Bejarano (1924–2021), sopravvissuta ad Auschwitz e Ravensbrück da giovane donna, per poi affrontare accuse di antisemitismo nella sua vita successiva, sulla base della sua critica veemente all’oppressione israeliana dei palestinesi.
ore 11:00 (eng, ita) — 60 min
MALAK MATTAR (online) — talk
in collaborazione con Corrado Gugliotta (Galleria Laveronica)
Durante questo incontro online, Malak Mattar, artista di fama internazionale, nata nel 1999 nella Striscia di Gaza e cresciuta sotto occupazione e assedio militare, condividerà la sua storia e le lotte del suo popolo attraverso le sue opere.
ore 12:00
BAIMA POMA, DE PIETRI, FERRERI, PUGNO — allestimento opere
SILENT BOOK CLUB (SBC) di Torino — movimento di lettura silenziosa
Un’ora di lettura silenziosa in galleria, in collaborazione con il Silent Book Club (SBC) di Torino, seguita dalla condivisione di testi e poesie: un invito a rallentare e a riflettere insieme sul presente attraverso la lettura.
ore 15:00 (eng, ita) — 60 min
LALA MEREDITH-VULA (online), My Home — workshop
Un workshop attraverso il quale Lala Meredith-Vula racconta la sua terra d'origine – il Kosovo – nel periodo immediatamente successivo alla guerra del 1999. Le immagini che ha scattato, filtrate attraverso la sua sensibilità personale, ripercorrono una terra profondamente segnata dal conflitto.
min.10€ (su prenotazione: info@simondi.gallery - max 20 persone) / Il ricavato verrà devoluto a Medici Senza Frontiereore
ore 16:00 (eng, ita) — 45 min
DAR YUSUF NASRI JACIR FOR ART AND RESEARCH (online) — talk
Presentazione di Dar Yusuf Nasri Jacir for Art and Research, un progetto dedicato a promuovere lo scambio di conoscenze in ambito educativo, culturale e agricolo a Betlemme.
ore 17:00 (eng, ita) — 45 min
CANDICE BREITZ, Dear Esther (May 1943) / Dear Esther (15 May 2020) — proiezione film
Nella sua serie di cortometraggi intitolata Dear Esther - commissioned by steirischer herbst 2025 - Candice Breitz riflette sull’esperienza di vivere in una nazione (Germania) colpevole che ha scelto ancora una volta di sostenere il genocidio. Narrati con la voce dell’artista stessa, ciascun film assume la forma di una lettera indirizzata alla musicista e attivista antifascista Esther Bejarano (1924–2021), sopravvissuta ad Auschwitz e Ravensbrück da giovane donna, per poi affrontare accuse di antisemitismo nella sua vita successiva, sulla base della sua critica veemente all’oppressione israeliana dei palestinesi.
La rassegna si concluderà alle ore 18:30 con l'estrazione della lotteria.
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)

















