Sono stati selezionati i finalisti del Turner Prize 2025 che sono : Mohammed Sami, René Matić, Zadie Xa e Nnena Kalu, quest'anno la mostra sarà realizzata presso la Cartwright Hall Art Gallery di Bradford dal 27 settembre al 22 febbraio 2026, il vincitore sarà reso noto il 9 Dicembre, vincendo così il premio di 25.000 sterline, agli altri candidati andranno 10.000 sterline.
Nnena Kalu
è stata candidata per la sua presentazione nell'ambito di "Conversations" alla Walker Art Gallery di Liverpool e per "Hanging Sculpture 1 to 10" a Manifesta 15 di Barcellona. Kalu spesso parte da forme simili a bozzoli che vengono poi legate, sovrapposte e avvolte in tessuti, nastri e altri materiali dai colori intensi per creare installazioni scultoree sospese e suggestive. Il suo lavoro affonda le radici in un processo di gesti ripetuti, come si evince dai suoi vorticosi disegni astratti su carta. La giuria ha elogiato la sua padronanza unica di materiali, colori e gesti e le sue risposte altamente in sintonia con lo spazio architettonico.
Rene Matić
è stato nominato per la sua mostra personale "AS OPPOSED TO THE TRUTH" al CCA di Berlino. Matić cattura fugaci attimi di gioia nella vita quotidiana ed espressioni di tenerezza all'interno di un contesto politico più ampio. Il suo lavoro include fotografie molto personali di famiglia, amici e scene quotidiane, esposte in sovrapposizione, abbinate a suoni, striscioni e installazioni. La giuria è rimasta colpita dalla capacità dell'artista di esprimere preoccupazioni legate all'appartenenza e all'identità, trasmettendo esperienze più ampie di una giovane generazione e della sua comunità attraverso un corpus di opere intimo e avvincente.
è stato nominato per la sua mostra personale "AS OPPOSED TO THE TRUTH" al CCA di Berlino. Matić cattura fugaci attimi di gioia nella vita quotidiana ed espressioni di tenerezza all'interno di un contesto politico più ampio. Il suo lavoro include fotografie molto personali di famiglia, amici e scene quotidiane, esposte in sovrapposizione, abbinate a suoni, striscioni e installazioni. La giuria è rimasta colpita dalla capacità dell'artista di esprimere preoccupazioni legate all'appartenenza e all'identità, trasmettendo esperienze più ampie di una giovane generazione e della sua comunità attraverso un corpus di opere intimo e avvincente.
Mohammed Sami
è stato nominato per la sua mostra personale " After the Storm" al Blenheim Palace, nell'Oxfordshire. Sami è noto per i suoi dipinti di grandi dimensioni che esplorano la memoria e il conflitto. I suoi dipinti raffigurano scene inquietanti e oniriche. Privi di persone, dipinge paesaggi, interni e mobili vuoti che evocano il conflitto, incoraggiando al contempo gli spettatori a ricercare il proprio significato. La giuria ha elogiato la potente rappresentazione della guerra e dell'esilio, esposta sullo sfondo del Blenheim Palace.
è stato nominato per la sua mostra personale " After the Storm" al Blenheim Palace, nell'Oxfordshire. Sami è noto per i suoi dipinti di grandi dimensioni che esplorano la memoria e il conflitto. I suoi dipinti raffigurano scene inquietanti e oniriche. Privi di persone, dipinge paesaggi, interni e mobili vuoti che evocano il conflitto, incoraggiando al contempo gli spettatori a ricercare il proprio significato. La giuria ha elogiato la potente rappresentazione della guerra e dell'esilio, esposta sullo sfondo del Blenheim Palace.
Zadie Xa
è stata nominata per la sua presentazione "Moonlit Confessions Across Deep Sea Echoes: Your Ancestors Are Whales, and Earth Remembers Everything" con Benito Mayor Vallejo alla Sharjah Biennial 16. Intrecciando pittura, murale, tessuto e suono, l'opera di Xa esplora tradizioni e folklore, parlando a una moltitudine di culture. La sua vibrante installazione fondeva un paesaggio sonoro con dipinti eterei, patchwork di bojagi e una scultura interattiva di oltre 650 campanelli eolici in ottone ispirati alle campane rituali sciamaniche coreane. La giuria ha ritenuto che quest'opera coesa rappresentasse un sofisticato sviluppo della pratica riflessiva e ammaliante di Xa.
è stata nominata per la sua presentazione "Moonlit Confessions Across Deep Sea Echoes: Your Ancestors Are Whales, and Earth Remembers Everything" con Benito Mayor Vallejo alla Sharjah Biennial 16. Intrecciando pittura, murale, tessuto e suono, l'opera di Xa esplora tradizioni e folklore, parlando a una moltitudine di culture. La sua vibrante installazione fondeva un paesaggio sonoro con dipinti eterei, patchwork di bojagi e una scultura interattiva di oltre 650 campanelli eolici in ottone ispirati alle campane rituali sciamaniche coreane. La giuria ha ritenuto che quest'opera coesa rappresentasse un sofisticato sviluppo della pratica riflessiva e ammaliante di Xa.
Uno dei premi più noti al mondo per le arti visive, il Turner Prize mira a promuovere il dibattito pubblico sui nuovi sviluppi dell'arte britannica contemporanea. Istituito nel 1984, il premio prende il nome dal pittore radicale JMW Turner (1775-1851) e viene assegnato ogni anno a un artista britannico per una mostra o altra presentazione eccezionale delle sue opere. Il vincitore del Turner Prize riceverà 25.000 sterline, mentre 10.000 sterline saranno assegnate agli altri artisti selezionati.
Il Turner Prize 2025 fa parte di Bradford 2025, Città della Cultura del Regno Unito, un evento che dura un anno e celebra la città e il distretto di Bradford, quarta Città della Cultura del Regno Unito dopo Derry/Londonderry, Hull e Coventry. Da gennaio a dicembre, Bradford 2025 propone spettacoli, mostre, eventi e attività ispirati alla storia e al patrimonio del distretto, alla sua splendida campagna e al suo passato industriale, nonché agli artisti locali, alle organizzazioni creative e alle diverse comunità che vivono a Bradford.
I membri della giuria del Turner Prize 2025 sono: Andrew Bonacina, curatore indipendente; Sam Lackey, direttore della Biennale di Liverpool; Priyesh Mistry, curatrice associata per i progetti di arte moderna e contemporanea della National Gallery e Habda Rashid, curatrice senior per l'arte moderna e contemporanea del Fitzwilliam Museum. La giuria è presieduta da Alex Farquharson, direttore della Tate Britain.
Alex Farquharson, Direttore della Tate Britain e Presidente della Giuria del Turner Prize, ha dichiarato: "È un onore annunciare questa fantastica rosa di finalisti del Turner Prize: congratulazioni a tutti i candidati. La rosa riflette l'ampiezza della pratica artistica odierna, dalla pittura e scultura alla fotografia e all'installazione, e ognuno degli artisti offre un modo unico di vedere il mondo attraverso l'esperienza e l'espressione personali. In occasione del 250° anniversario della nascita di JMW Turner, sono lieto di vedere che il suo spirito innovativo è ancora vivo e vegeto nell'arte britannica contemporanea e non vedo l'ora di assistere a un'imperdibile mostra delle loro opere a Bradford questo autunno".
Shanaz Gulzar, Direttore Creativo di Bradford 2025 Città della Cultura del Regno Unito, ha dichiarato: "Avere un evento di fama internazionale come il Turner Prize qui a Bradford è un momento fondamentale per la nostra città. È un'opportunità straordinaria per accogliere visitatori da tutto il Regno Unito e oltre, e per mostrare tutto ciò che rende Bradford un luogo così dinamico e culturalmente ricco. Ciascuno dei candidati ha una straordinaria capacità di affrontare temi complessi e astratti trasformandoli in esperienze intense e condivise. Crediamo che il pubblico si sentirà profondamente legato alla diversità di visione, idee e approccio di questi artisti eccezionali. Siamo lieti di collaborare con Tate, Bradford Museums & Galleries e Yorkshire Contemporary per portare questo prestigioso evento nella splendida Cartwright Hall Art Gallery".