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04/04/25

Marie Matusz alla Kunsthalle di Basilea

 


La  Kunsthalle Basel ospita una serie di opere site-specific della pratica artistica, Marie Matusz (*1994) che esplora complesse relazioni tra materialità, memoria e narrazione, attraverso installazioni scultoree, suoni, testi e film. 

Traendo spunto da teorie filosofiche, sociologiche e linguistiche, le sue opere sono portatrici di una sensibilità cinematografica: immobilità e movimento si scontrano per creare spazi riflessivi in ​​cui passato e futuro si incontrano. 



Attraverso la stratificazione dei materiali e la coreografia degli incontri spaziali, Matusz invita gli spettatori a scoprire le fragili relazioni tra percezione e tempo e a comprendere la vulnerabilità insita nel processo di comprensione.

 Le sue opere nascono da un processo sia artistico che curatoriale e possono essere intese come capitoli di una narrazione più ampia.