Translate

19/08/16

Opere in riva al mare, arte contemporanea nel Principato di Monaco



Il Forum Grimaldi del Principato di Monaco presenta una vasta mostra su Francis Bacon e le sue frequentazione francesi, un legame forte che unisce il grande artista inglese alla intensa cultura artistica francese raccontato con oltre sessanta opere provenienti dalle più importanti collezioni internazionali.

La mostra è strutturata in divese sezioni, l’apertura, enfatica e cronologica, sull’ispirazione, si proseguire poi con uno sguardo all’uso dello spazio espressivo, al corpo e giungere al soggiorno monegasco fino alla notorietà internazionale della mostra al Grand Palais. 





  







Vicino c’è la quieta ed elegante Villa Sauber, parte del  Nuovo Museo Nazionale di Monaco (NMNM), con una mostra dedicata all’artista italiano più noto in questo momento, Francesco Vezzoli.


Relazionandosi con lo spazio l’artista ha creato un progetto narrativo ed emozionale nella sua cifra espressiva più intensa, un gioco di promo delle opere esposte negli stessi spazi dedicati a Marlene Dietrich.

 
 


Sempre parte delle iniziative del NMNM, vicino a Villa Sauber, in  Avenue de Grande Bretagne 2, c’è un progetto da non perdere, l’intervento “cutaneo” di Mike Nelson. Su sette piani di un complesso edile, l’artista è intervenuto cromaticamente, un grande progetto tecnico e formale. Per poterlo visitare si realizzano dei tour fino al 16 settembre, Mercoledì, Giovedi e Venerdì dalle 14h alle 18h, per informazioni: +377 98 98 44 90 o cloak@nmnm.mc.





 




Spostiamoci presso Villa Paloma dove sta per concludersi una bella mostra su Duane Hanson, fino al 28 agosto. All’inizio degli anni settanta, mentre nella pittura si andava verso iperrealismo l’artista del Minesota sperimentava l’iperverismo nella scultura, guardando non tanto alla tradizione classica ma forgiando i nuovi modelli culturali della società contemporanea.






Segnalo anche che all’ultimo piano una mostra degli scatti di Thomas Demand, nella sala video un’opera di Leticia Ramos e negli spazi esterni è presente l’intervento in progress di Jean-Pascal Flavien.