Anche se la crisi imperversa il mondo dell'arte pare veleggiare in altri lidi, con la poppa diretta verso il grande oceano dell'investimento. Da anni, questa parola, pare la scusa più significativa per interessarsi d'arte.
Spendiamo allora due parole su una realtà alquanto giovane e di cui si hanno ancora pochi reali parametri di giudizio ma, che comunque sta sempre più crescendo. Questo può essere un fatto positivo, in quanto obbligherà sempre più i promotori ad azioni trasparenti e fluide.
In Europa ne esistono di diversi tipi, quasi una cinquantina, alcuni anche con ottimi partner, ma è la Cina che offre in questo momento la maggior crescita.
Ma per ora solo negli Usa esistono organizzazioni che regolamentano questa tipologia di investimento in modo chiaro.
Da pochi giorni è uscito il report di Art Tactic sul 2014 che potete consultare a questo link
Per concludere eccovi un rapido elenco di alcuni noti fondi internazionali che potete consultare per un vostro eventuale interessamento a questa forma di differenzazione dei vostri capitali, ovviamente vi consiglio di farlo con la parte eccedente che può essere gestita in un ambito di "alto rischio", e buona fortuna, d.o)
Fondi d'arte
http://anthea-art.com
http://artfonds-21.com
http://www.berenberg.de
http://www.artfundassociation.com
http://www.artinvestmentcouncil.com
http://www.artfunds.com
http://artemundiglobalfund.com
http://www.tirochedeleon.com
http://www.thefineartfund.com