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01/05/07

Primavera torinese


Immergendomi nella storia, con la mostra Nefer a Palazzo Cavour, inizia il mio giro per la realtà espositiva torinese. La mostra è molto semplice ma con un allestimento curato e molto gradevole. Nel breve percorso siamo guidati nella dimensione culturale egizia in cui il ruolo della donna aveva un suo spazio e una sua dignità che ancora oggi qui da noi non pare raggiunto. Opere esposte con un buon discreto apparato didattico ci rendono il quotidiano di una cultura lontana ed affascinante.
un salto al Miaao che presenta in questi giorni Franco Meneguzzo con una selezionata scelta delle sue opere fra pittura e ceramica.
Presso InArco Massimo Kaufmann presente le sue colorate tele ad olio. Unba serie di nuvole di piccoli pixel di colore ripreso e reso dinamico da accostamenti e sfondi cromatici. Non molto interessanti invece i deschi monocromatici, forse troppo grezzi.
Da Franco Noero Jeff Burton ci immerge in una sala di proiezione dove vengono rappresentati attimi di vita cinematografica, attimi di fisicità, pellicole, luoghi di memoria.
Presso Alberto Peola espone Laura Pungo con una serie di lavori sul tema dell’energia, passando dai luoghi di creazione al consumo, creando un gruppo di opere pittoriche varie ed interessante. Piace molto l’installazione “Presa di posizione”.
La nuova galleria Marena Rooms, collocata dove c’era quella di Guido Carbone, presenta Franko B con una serie di lavori monocromatici con un gioco di matericità, alcune opere in neon e una istallazione lineare e cromatica. Una serie di opere che ci portano a riflettere sulla sofferenza e sulle proprie emozionalità.
Alla 41artecontemporanea una bella istallazione di Marco Corsero intitolata Aria accoglie i visitatori, un lavoro dalla forma semplice ma da risvolti molto articolati.
L’uso del libro come materia scultorea rende l’opera in equilibrio fra un gesto di riflessione e uno di alterazione.

Si è conclusa la passeggiata alla Photo&Co che presenta Patrizia Guerresi con una serie di opere fotografiche e scultoree che proseguono sul suo pecorso della dimensione femminile nelle diverse culture soprattutto islamiche.