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19/11/06

Reportage da Parigi




Finalme sono rientrato da Parigi, dove ho visto tantissime cose, tra cui anche il Fiac. La più importante fiera di arte contemporanea francese. 

Quest?anno l?evento si è realizzato fra i suggestivi spazi del Gran Palais e nella Corre Carrè del Louvre, quasi come una sua continuazione al contemporaneo. La rassegna è in una fase di grande rilancio e la selezione delle gallerie partecipanti è stata molto attenta alla qualità, realizzando in tal modo una stupenda raccolta di opere di arte. Mentre risultava mal gestito lo spazio architettonico, che in certi casi limitava la circolazione e la visione delle opere. 

Le gallerie parigine in concomitanza della rassegna hanno presentato nei loro locali interessanti progetti. Sicuramente il più affascinante il recente lavoro di Anselm Kiefer intitolato “fur Paul Celan” proposto dalle due storiche gallerie Yvon Lambert e Thaddaeus Ropac. Takashi Murakami sempre più allegro presenta le sue nuove sculture negli eleganti spazi di Perrotin. Grandi dimensioni per i nuovi lavori fotografici di Jeff Wall da Marian Goodman. Molto interessante la serie di immagini elaborate da un suo film di Erik Schmidt da Praz-Delavallade . Mentre si muove sempre su una sottile ironia le opere di Erwin Wurm viste dalla Galerie Anne de Villepoix .


Sono stato anche al nuovo museo Branly, e tantissime gallerie, rientro oggi pomeriggio, dedicato alle forme creative dei paesi non europei. Molto bella ed interessante la mostra ?D’un regard l’Autre? proposta di corrispondenza di opere in un escursus temporale fra diverse culture e nazioni. Mentre lo spazio permanente colpisce subito per un bell'impianto scenografico che però penalizza molto la visione delle singole opere. Più interessante il rinnovato museo delle arte decorative, che presenta tante piacevoli sorprese, come certe stanze del secolo scorso completamente rifatte in modo perfetto. Sulla riva opposta al Petit Palais una interessante mostra sulle sorgenti culturali europee che hanno ispirato i film di Walt Disney, raccolta che rivela la grande conoscenza alla storia dell?arte di questi geni dell?animazione. 

Molte proposte le ha il Centre Pompidou tutte di particolare qualità, sia per gli allestimenti che per l?approccio storico. Per cui si passa da un?ampia retrospettiva su Yves Klein a una dettagliata analisi sui Combines di Robert Raushengerg fino ad una mostra celebrativa sull?immagine del gruppo Benetton. E poi nel tempo libero ho girucchiato per la città fra bistrò, gallerie e tanti bei negozietti!