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26/11/06

Artissima 2006




La scorsa settimana sono andato ad Artissima, che è stata una conferma del buon momento che si sta attraversando nel mondo dell?arte. Anche se quest?anno mi pare più statica rispetto alla scorsa edizione. 

Diciamo pure che le sensazioni sono state positive, si mantiene sul buon livello dell’anno scorso, gallerie con proposte variegate, anche se alcuni hanno presentato opere viste due settimana fa al Fiac. In generale una buona varietà di proposte e qualità buona delle opere e degli allestimenti. 

Come sempre la cosa che mi piace di più è PresentFuture, quest’anno fra i più interessanti i progetti di Carles Congost con un ironico presentazione di un inesistente gruppo di giovani artisti “We are tomorrow”; il bel lavoro tecnico di John Gerrard sulla natura e l?inquinamento e la simpatica interazione con i fruitori di Dora Garcia, in cui venivano registrate su un display le azioni che accadevano nei pressi dello spazio. Mi sono piaciuti anche molto i delicati lavori di Tatsuya Higuchi presentati da Murata & Friends di Berlino

La serata di sabato sono stato a Torino per l?apertura corale delle gallerie e di alcuni spazi pubblici. C?era molto gente e un gran dinamismo, da segnalare la particolare mostra alla Promotrice, sicuramente la cosa più bella, dedicata al rapporto di amicizia nel mondo artistico.

Sono anche passato alla mostra della Bricherasio sulla collezione ?Planque?, l’evento è discreta, come sempre un buon supporto didattico con una selezione delle opere abbastanza interessante e ricercate. Soprattutto la sezione di Dubuffet.