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20/04/05

Torino 20 Aprile 2005



Fine settimana piovoso, tempo ideale per passeggiare al riparo delle gallerie, così armato di un buon ombrello mi sono recato a Torino. 

Ho iniziato molto bene con la Galleria Vitamin che presentava in prima europea le delicate opere in carta di Marco Maggi, degli assemblaggi di risme di carta su cui incide e crea dei paesaggi astratti. Un lavoro che mi è piaciuto, sia per la bellezza/delicatezza che per le suggestioni narrative che scaturiscono dall?osservazione. 

Un rapido salto da Persano, con le poco convincenti creazioni di Luisa Rabbia. Si salva la figura/scultura a terra il resto da una sensazione disomogenea, pezzi uniti da un vacuo disegno. 

Più interessanti i video-clip, alcune di noti cantati spesso visti su MTV, da cui sono stati ricavate alcune fotografie, di Floria Sigismondi presenta all?In Arco. Anche se poi questo genere di manufatto non si capisce bene se sia parte del mondo artistico. Sempre sul versante della fotografia la bella serie di ritratti di fotografi realizzata da Simone Perolari alla libreria Agorà. 

Mentre più eleganti formalmente le opere di Karen Knorr da Photo & Co. Presso Carbone i simpatici disegni bruciati di Davide Cantoni. 

Alla Galleria Alberto Peola ci sono una serie di quadri che ritraggono tante figure maschili, realizzati da Dietmar Lutz, che si immette in quel filone di pittura rapida molto in voga in questo periodo. Molto più interessante la visita da Martano, dove la collettiva ?Dal progetto all’opera? ,dedicata ad artisti degli anni 70, mette sempre più in risalto la sciatta ripetitività dei giovani artisti, che in confronto a questi storici personaggi paiono troppo superficiali e privi di approfondimento, ma forse questa è la modernità!?