Sabato solare e pieno di euforia nel centro di Torino per la rassegna Torino Share. All’Accademia il fulcro delle iniziative, fra cui una piacevole mostra in cui primeggia la simpatica installazione di Christine Sugrue composta da allegri batteri tecnologici. Più in là al King Kong il preCamp del Aha Activism-Hacking-Artivism a cui partecipano un simpatico gruppo di dinamici creativi sia artisti che tecnologici.
Legata alla tecnologia anche la mostra di Hans Peter Kuhn con tre intensi lavori sonori da Blank, in cui la compenetrazione fra materia e suono lascia aperto il dialogo sulla costruzione e distruzione della forma.
Più classica l’esposizione di Marina Sasso alla Sala Bolaffi con una serie di sculture dal forte impatto formale e cromatico. Sul piano storico invece la prosposta della Carlina con Dadamaino e da Martano una serie di opere di Luigi Veronesi con un forte sapore nostalgico. Si conclude la passeggiata alla Davico dove un meticoloso Marco Martelli propone una serie di suoi recenti lavori pittorici, un poco troppo fotografici.