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01/01/07

Passeggiando per Torino




Giovedì scorso sono stato a Torino per visitare, dopo più di ventenni, il rinnovato Palazzo Madama. Tutto è cambiato in meglio. Lo spazio è stupendo e l?allestimento molto ben curato. 

Ci si immerge in una raccolta ben selezionata e ricca di tanti spunti. Dopo questa piacevole esperienza sono stato all?Atrium per la mostra ?Il nuovo viaggio? una carrellata di opere pittoriche di Luigi Stoisa ispirate dal Gran Tour di W.Goethe, realizzate per la rassegna Torino capitale mondiale del Libro. Ritornato in centro sono passato prima all?Archivio di Stato, in piazza Mollino, per la mostra Carlo Mollino Architetto, in cui sono ripercorsi quaranta anni della produzione architettonica, dal 1933 al 1973: dalla costruzione della Sede della Federazione agricoltori di Cuneo, all?inaugurazione del Teatro Regio di Torino. Passando dai progetti per la Società Ippica Torinese (1937-40) a quelli per la Camera di Commercio (1964-72). 

Con questa interessante rassegna (che si è sviluppata anche presso il Castello di Rivoli e la Gam) la città di Torino ha saputo dare il giusto risalto ad un suo concittadino, molto volte più ammirato all?estero che da noi.

Dopo alla Cavallerizza dove ho visto la raccolta di manifesti per le campagne sociali sull?Aids, di questi ultimi venticinque anni, intitolata StopAids. Molto interessante notare come l?attenzione al rischio contagio sia sempre stata molto chiara nella realizzazione dei messaggi e di come si è sempre cercato di unire l?aspetto comunicativo alla correttezza dell?informazione.

Fatto una pausa con un amico incontrato alla mostra sono ritornato a vedere la mostra di Gareth James e Cesare Pietroiusti alla Galleria Soffiantini. Rispetto alla volta precedente, la serata dell?11/11/06, lo spazio è completamente quieto, non ci sono le diverse performance di Cesare. Così l'opera di Gareth viene percepita in modo più ampio mentre forse il progetto di Pietroiusti risulta più leggero.