Translate

20/01/07

Bologna Arte Fiera 2007


Sono partito sabato mattina, traffico scorrevole e in 4 orette da Cuneo siamo arrivati in città. Sono andato subito in fiera, per starci fino alla sera. Come sempre è stata una bella esperienza, sia per aver visto alcune piacevoli gallerie, fra quelle che mi hanno più colpito la Y.Lambert e la K.Mennour, ma soprattutto quelle dell'Europa dell'est, con proposte molto valide (mi ha colpito molto la galleria meno parkas con tre artisti molto interessanti e la Galeria Posibila) oltre alla marea di gallerie che come sempre espongono di tutto, da Fontana fino alle forme più sperimentali. Sia per la piacevolezza di incontrare diversi amici, che appassionati di arte come me, spesso ho dialogato via chat, su alcuni siti di arte, e che finalmente incontro dal vivo.

Quello che rimane della Galleria di Arte Moderna, accanto alla fiera, presentava la mostra, veramente brutta, di fotografie di Christopher Williams.

Alla sera, dopo una rilassante passeggiata per le vie animate del centro, ho visto uno spettacolo di teatro del gruppo sperimentale Kinkaleri, parte della rassegna Netmage che si svolgeva nel palazzo Re Enzo in centro a piazza Maggiore. che mi ha molto emozionato. Si tratta di un lavoro che coinvolge i cinque sensi con forti azioni teatrali, molto strano ma bello.

Dopo una buona cena in un piccola e gradevole ristorante giappone sono andato a vedere la rassegna di musica e video sempre nell’ambito di Netmage. Location veramente molto bella, peccato per la musica “live set” (consiglio il cd che ora sto ascoltando “Sequenzas” Berio) e i live-media (o nel veritiero italiano banale ma autentico, cioè diapo a scansione temporale). La cosa è stata alquanto noiosa per fortuna che c'era una marea di gente allegra e simpatica e un buon servizio bar!
Domenica giornata molto primaverile subito alle 10,00 visto la Nuova Galleria d'Arte nel centro storico, dove c'era la mostra La Giovane Italia, curata da Renato Barilli, che era lì con un gruppo di amici che faceva da cicerone, con la mia faccia di tolla ho fatto domande e chiesto approfondimenti, persona molto cortese e interessante.

Visto la giornata stupenda ho lasciato perdere un'altra mostra e mi sono rilassato in un dehors di un bar su via Rizzoli. C'era un'atmosfera così serena. A volte stare in panciolle e guadare il mondo che ti circonda mi pare una delle cose più belle che si possono fare. Ti arricchisce, si rimane incuriositi dalla vita che si muove e sulla quale uno si concentra, entrando per alcuni attimi in modo visivo, nel quotidiano degli altri.
Dopo ho ancora fatto un giro per una serie di installazioni (la maggior parte mediocri) di artisti contemporanei in diversi musei del centro. Come sempre queste iniziative mettono in luce che gli spazi storici hanno un grande fascino che sicuramente apporta alle opere un grande aiuto!
Sulla strada del rientro sono passato a Parma per un aperitivo con un caro amico che avevo conosciuto tempo fa.
E ora a casuccia mi concentrerò sulla prossima mostra che dovrò fare a Torino, mancano solo più due settimane all'evento e mi devo proprio impegnare!