Quanta gente nel centro di Torino, il Festivalbar ha attirato frotte di gioventù che hanno monopolizzato il centro. Peccato che nella vicina Cavallerizza i bei video offerti dalla Fondazione Sandretti Re Rebaudengo non sono fruiti quasi da nessuno.
Quello di Tacia Dean su Merz è molto emozionante. Scendendo poi da via Po la Galleria In Arco è chiusa, sono le 16,15, anche se la mostra di Denis dovrebbe essere in corso. ( se l?orario fosse cambiato non si potrebbe mettere un cartello? ).
Va molto meglio dalla Galleria Il Ponte dove una bella mostra su Gorza e suoi amici (artisti torinesi degli anni 60/70) mi lascia molto contento. Stupende opere e interessanti appigli al contemporaneità… chissà come mai i giornali/siti più “trend” non ne parlano mai? Troppe volte si dimenticano quelli bravi a vantaggio di una certa mediocrità!
Più semplice ma sempre simpatica la mostra dalla RoccaTre con gradevoli lavori pittorici di un artista albere Rodolfo Graziani.
Da Franco Noero, forse sull’onda parigina (dove avevo già visto molti lavori fatti con carta) e sul recente Maggi (alla Vitamin) semplici ed eleganti lavori con formati A3 affissi alle pareti per Arturo Herrera, con meno convincenti lavori fotografici. Affascinante e ben allestita, come sempre ormai possiamo dire, da Costa Project gli struggenti scatti fotografici di Nan Golden. Un lavoro di testimonianza del passare del tempo e dei ?gusti? che con una tecnica semplice e chiara riesce ad emozionare molto.
Sempre in ambito fotografico ma con un approccio diverso, ma sempre interessante, le opere di Giuseppe Pietroniro da Maze. Grandi immagini che ripropongo lo spazio rivisitato dalla stessa fotografia, a completamento un video.