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04/09/04

Gita ne l Trentino

Nei giorni scorsi ho fatto una breve gita in Trentino, è stata piacevole, sono stato accompagnato da tre belle giornate solari e calde, mentre ora un cielo autunnale colora le pareti delle mie stanze.

Sono arrivato Venerdì nel primo pomeriggio, attraversando una marea di vigne che percorrevano la ferrovia da Verona fino a Rovereto. Non pensavo che producessero così tanto vino!

Alla stazione ho finalmente rivisto una mia cara amica, che avevo conosciuto a Londra l'anno scorso, e mi ha proposto un ricco pranzo di benvenuto, poi abbiamo fatto un giro in questo paesino molto ben curato e carino e siamo giunti al Mart, sono andato a vedere subito il ricco archivio storico, una vera gioia per ricerche e curiosità sul mondo artistico. Sono rimasto lì fino alla chiusura, ci vorrebbero più archivi così belli! e poi siamo andati in un piacevole ristorantino.

Ho fatto una visita a Trento cittadina che non mi è piaciuta molto, forse a causa dei differenti stili architettonici, accatastati uno all'altro, salvo solo una via e la piazza del Duomo in stile mediovale/gotico, per il resto una sensazione sciatta che non me l'hanno resa molto gradevole.


Fatto un breve giro per il centro e per alcuni musei, Museo Diocesano, Museo delle Scienze e il Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Trento, che era chiuso, mentre sui comunicati pareva che fosse aperto!!!, ma il più interessante è stato il Castello del Buonconsiglio , una specie di castello/residenza vescovile (che era anche colui che governava la cittadina). 

In questo spazio c'era anche una piacevole mostra dedicata alla società guerriera in Europa prima dei romani, una cosa molto archeologica per cui mi ha incuriosito ma non appassionato. Ma molto bella la torre con al suo interno un bel ciclo pittorico dedicato hai mesi dell'anno. 

Alla sera ci siamo recati a Riva del Garda, a pochi chilometri da Rovereto, per vedere uno spettacolo pirotecnico. Domenica sono ritornato a visitare il grande museo di arte contemporanea, dedicandomi alla collezione permanente, che però contiene ben poche opere, a vedersi da fuori pare una cosa enorme e colossale ma poi alla fine ci sono queste stanze enormi con una quadretto appeso per ogni parete, comincio a provare sempre più una certa idea di inutile, non so, vorrei vedere più cose, tanto più quando come al solito si vedono le solite opere note dei soliti noti artisti (come in questo caso la Marilyn di Andy Warhol, che noia!). 

C'era purtroppo anche una mostra sulla transavanguardia, che da come si può capire non è mai stato uno dei periodi da me preferiti (a parte certe cose di Cucchi e Paladino il resto mi sembra bruttissima pittura) ma sono stato fortunato perché stavano anche preparando per una rassegna sulle opere di Mirò, che per fortuna non vedrò! Unica nota positiva una bella serie di lavori di Carrà e alcune opere rare a vedersi degli anni 40/50 Munari, Licini, Sironi, Carrà, Tosi, mentre un poco misera la sezione dedicata all'arte concettuale!