Nei
giorni scorsi ho fatto una breve gita in Trentino, è stata piacevole, sono
stato accompagnato da tre belle giornate solari e calde, mentre ora un cielo
autunnale colora le pareti delle mie stanze.
Sono
arrivato Venerdì nel primo pomeriggio, attraversando una marea di vigne che
percorrevano la ferrovia da Verona fino a Rovereto. Non pensavo che
producessero così tanto vino!
Alla
stazione ho finalmente rivisto una mia cara amica, che avevo conosciuto a
Londra l'anno scorso, e mi ha proposto un ricco pranzo di benvenuto, poi
abbiamo fatto un giro in questo paesino molto ben curato e carino e siamo
giunti al Mart, sono andato a vedere subito il ricco archivio storico, una vera
gioia per ricerche e curiosità sul mondo artistico. Sono rimasto lì fino alla
chiusura, ci vorrebbero più archivi così belli! e poi siamo andati in un
piacevole ristorantino.
Ho
fatto una visita a Trento cittadina che non mi è piaciuta molto, forse a causa
dei differenti stili architettonici, accatastati uno all'altro, salvo solo una
via e la piazza del Duomo in stile mediovale/gotico, per il resto una
sensazione sciatta che non me l'hanno resa molto gradevole.
Fatto
un breve giro per il centro e per alcuni musei, Museo Diocesano, Museo delle
Scienze e il Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Trento, che era chiuso,
mentre sui comunicati pareva che fosse aperto!!!, ma il più interessante è
stato il Castello del Buonconsiglio , una specie di castello/residenza
vescovile (che era anche colui che governava la cittadina).
In questo spazio
c'era anche una piacevole mostra dedicata alla società guerriera in Europa
prima dei romani, una cosa molto archeologica per cui mi ha incuriosito ma non
appassionato. Ma molto bella la torre con al suo interno un bel ciclo pittorico
dedicato hai mesi dell'anno.
Alla sera ci siamo recati a Riva del Garda, a
pochi chilometri da Rovereto, per vedere uno spettacolo pirotecnico. Domenica
sono ritornato a visitare il grande museo di arte contemporanea, dedicandomi alla
collezione permanente, che però contiene ben poche opere, a vedersi da fuori
pare una cosa enorme e colossale ma poi alla fine ci sono queste stanze enormi
con una quadretto appeso per ogni parete, comincio a provare sempre più una
certa idea di inutile, non so, vorrei vedere più cose, tanto più quando come al
solito si vedono le solite opere note dei soliti noti artisti (come in questo
caso la Marilyn di Andy Warhol, che noia!).
C'era purtroppo anche una mostra
sulla transavanguardia, che da come si può capire non è mai stato uno dei
periodi da me preferiti (a parte certe cose di Cucchi e Paladino il resto mi
sembra bruttissima pittura) ma sono stato fortunato perché stavano anche
preparando per una rassegna sulle opere di Mirò, che per fortuna non vedrò!
Unica nota positiva una bella serie di lavori di Carrà e alcune opere rare a
vedersi degli anni 40/50 Munari, Licini, Sironi, Carrà, Tosi, mentre un poco
misera la sezione dedicata all'arte concettuale!