Presso la Fondazione Bricherasio, mentre è in corso una interessante mostra sui longobardi si conclude, con opere alquanto bruttine la rassegna outside. Meglio sicuramente all’Accademia Albertina dove l’edizione XII di Proposte propone "Leap into the void", curato da a.titolo. Il progetto più interessante sicuramente Diogene Bivaccourbano, forse l’unione fa la forza visto che singolarmente gli artisti non riescono a dare opere di grande interesse, si segnalano comunque Paola Anziché con Composizioni, la raccolta di immagini Neverwhere di Cosimo Veneziano, la suggestione di spazio e luoghi di Ludovica Carbotta e la comparazione di elementi di Luca Pozzi con Entagnled Behaviors
Alla 41artecontemporanea Gosia Turzeniecka presenta una serie di lavori di memoria munariana, cioè realizzate con vegetali come forma di stampo, in questo caso una serie di uccelli, teschi e altri animali in ripetuto effetto naturalistico.
Miaao Astronave Torino, con i particolari lavori di Enzo Venturelli Galleria 44 i lavori di Walther Jervolino, La Galleria Franco Noero presenta un video di Joao Onore, corredato da alcuni lavori su carta. Trattasi di una serie di lavori alquanto minimali e leggeri.
Anche da Alberto Peola dei video, ben 3 di Martin Creed, in cui il vomito e la defecazione diventano elementi del fare artistico, impressione alquanto simpatica come idea ma noiosetta come visione. Meglio il video della Elisa Gallenca dalla In Arco almeno un tentativo di creatività e fantasia. Mostra più interessante da Giorgio Persano dove Paolo Grassino si evolve con una serie di opere alquanto debitrici agli anni 60 ma con una discreta soluzione formale che risultano ancora valide nel nostro presente. Mi lascia anche alquanto soddisfatto l’esposizione di Andrea Nacciarriti da Francosoffiantino in cui una serie di materiali molto semplici vengono interpretate in modo intenso e poetico. Parallelamente in ambito visivo e sonoro è il delicato lavoro di Rolf Julius in una doppia mostra fra il Blank ed E/static.