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01/01/06

Pink Rabbit Project




Recentemente si è parlato molto della grande installazione/scultura che il gruppo artistico viennese Gelatin, noto in tutto il mondo, ha realizzato sul Colletto di Artesina. Si tratta di un gran progetto sostenuto dalla società Mondolé Ski insieme ad una decina di altri sponsor.

Molte persone mi hanno rivolto delle domande: perché fare un enorme Coniglio rosa, che poi lentamente, il tempo distruggerà? Per quale scopo spendere tanti soldi? Per quale motivo inquinare uno spazio verde?

Quesiti sensati che se proviamo a spostare su tutte le cose che facciamo noi esseri umani, cominciano ad evidenziare il rimando culturale che quest?azione artistica vuole fare. Infatti quante sono le opere/azioni che compiamo senza motivo, spendendo risorse ed energie ingenti, per poterci rallegrarsi del vivere.

Già Leonardo da Vinci s?interrogava sul senso di realizzare un quadro che poi il tempo avrebbe eroso e sarebbe scomparsa, ma se non li avesse fatti quanta poesia in meno su questa terra!

Riflettiamo poi a quante, nella storia dell?arte, sono le opere ormai scomparse per incuria o per semplice dolcezza del passare del tempo.

Semplicemente anche quest?azione, che non si cura troppo del futuro (anche se il progetto ha come data di scadenza il 2025), desidera creare una fiabesca sorpresa a chi giunge passeggiando per le montagne monregalesi.



Pink Rabbit è situato sul Colletto di Artesiana, vicino allo Skileaf, eccovi alcuni dati:
* LUNGHEZZA: 55 m. – LARGHEZZA (apertura delle braccia): 41 m.
* ALTEZZA (nel punto più alto della pancia): 5 metri
* COLORE: rosa ortensia – PESO della lana lavorata utilizzata per il rivestimento esterno: 1.000 chilogrammi
* VOLUME da riempire con paglia: 1.000 metri cubi
* QUANTITÀ di paglia: 4.500 ballette e 150 balle rotonde