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07/07/25

Tatuaggi !



 L'estate è il mese in cui possiamo liberare il nostro corpo dai vestiti e su molti, in questi ultimi decenni, presentano particolari disegni, i tatuaggi. 

Su questo affascinante tema i Musei di Marsiglia presentano al Centre de la Vieille Charité "Tattoo. Storie del Mediterraneo", un'esplorazione sulle pratiche del tatuaggio attraverso i secoli, dall'antichità alla cultura contemporanea. Dalle prime tracce trovate in Egitto, Siria e Cicladi, fino alla Grecia, il tatuaggio nel Mediterraneo ha attraversato i secoli, influenzato da usi medici, religiosi, politici ed estetici, fino a diventare una vera e propria espressione artistica in epoca moderna, alimentata dalla cultura pop. 

La mostra ripercorre questa evoluzione, dai tatuaggi antichi alle influenze contemporanee, in particolare nella città di Marsiglia, dove il tatuaggio è diventato anche espressione dell'identità marsigliese. Dall'Italia all'Algeria, dai Balcani all'Iran e dalla Spagna a Cipro, questo progetto si basa sulle metodologie della storia dell'arte globale, abbracciando le complesse geografie del Mediterraneo, gli studi di genere e la ricerca postcoloniale. Offre una rinnovata riflessione su questo spazio, segnato dalla permeabilità dei suoi confini e dai molteplici  scambi religiosi, commerciali, artistici e culturali che lo hanno plasmato nel tempo.

Dipinti, sculture, fotografie, video, moda e oggetti di uso quotidiano scandiscono il percorso del visitatore, fondendo contributi provenienti da storia, storia dell'arte, archeologia, etnologia e antropologia. L'attenzione si estende anche alle interpretazioni contemporanee del tatuaggio a Marsiglia e al suo posto nell'immaginario della cultura pop.




Approfondendo la ricerca avviata nel 2023 nell'ambito della mostra "Baya. Un'eroina algerina dell'arte moderna", questa mostra dedica particolare attenzione anche agli artisti dell'area mediterranea che hanno tratto spunto dai motivi del tatuaggio come repertorio formale che ha alimentato i movimenti d'avanguardia e le correnti femministe e decoloniali in Algeria, Marocco, Tunisia, Egitto e Iran. Saranno presentate al pubblico opere inedite di personaggi di spicco come Choukri Mesli, Samta Benyahia, Farid Belkahia, Lalla Essaydi ed El Meya, insieme a due disegni dell'artista Ahmed Cherkaoui, realizzati nel 1967 e acquisiti dalla Città di Marsiglia nel 2024. Infine, la mostra presenterà un'opera inedita dell'artista algerino Denis Martinez, creata appositamente per questa mostra, che affiggerà le pareti del Centre de la Vieille Charité. Uno dei fondatori del gruppo d'avanguardia Aouchem (letteralmente "Tatuaggi") a metà degli anni '60, Martinez vive ora tra Blida e Marsiglia.




In collaborazione con 24 ORE Cultura e con il sostegno eccezionale del musée du quai Branly - Jacques Chirac, la mostra "Tattoo. Storie del Mediterraneo" beneficia di notevoli benefici prestiti da istituzioni nazionali e internazionali, come il Museo del Louvre, il Museo d’Orsay, il musée du quai Branly - Jacques Chirac, il Centro nazionale per le arti visive e il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, i Musei Civici di Pavia, il Museo Archeologico  nazionale e Castello di Manfredonia, il Rijksmuseum van Oudheden di Leida, la Gliptoteca di Monaco, il Museo Allard Pierson di Amsterdam, in dialogo con le collezioni patrimoniali dei Musei di Marsiglia.