Torna a pieno regime la Fondazione Adolfo Pini, che dopo la recente riapertura al pubblico degli spazi al primo piano, con la nuova mostra permanente dedicata a Renzo Bongiovanni Radice, ora annuncia la nuova edizione del Pini Art Prize, premio biennale dedicato alla creatività contemporanea under 35, e l’avvio della fase conclusiva dei lavori di restauro e adeguamento delle ampie sale al piano terra. Il nuovo spazio sarà presto destinato a mostre temporanee, progetti di ricerca e iniziative culturali.
LA NUOVA EDIZIONE DEL PINI ART PRIZE
Il Pini Art Prize è il premio biennale della Fondazione Adolfo Pini dedicato alla creatività contemporanea under 35. Un progetto che da quest'anno intreccia arti visive, poesia e ricerca per raccontare, attraverso linguaggi diversi, l'evoluzione del pensiero artistico e culturale del presente. Il carattere di novità è legato all’aggiunta delle due sezioni: una dedicate alla Poesia e uno dedicato al mondo della Ricerca nell’ambito della Storia dell’Arte o Critica d’arte.
Il Pini Art Prize 2025–2026 attesta l’unità tra le Arti all’origine della Fondazione stessa, e si pone come espressione dell’incontro culturale tra la scrittura di Adolfo Pini e la pittura di Renzo Bongiovanni Radice prevedendo opportunità di visibilità attraverso mostre e pubblicazioni per giovani artisti e creativi, in linea con la missione culturale della Fondazione, oltre ad un premio in denaro di 2.500 euro per ciascuna sezione.
Ciascuna sezione sarà gestita da una Giuria, di cui faranno parte i tre membri del Comitato Scientifico di Fondazione Pini e due membri esterni. I membri del Comitato Scientifico sono i Presidenti delle Giurie nonché curatori delle esposizioni per l’edizione 2025-2026: per il Premio Arti Visive Cecilia Guida, per il Premio Poesia Franco Buffoni e per il Premio Ricerca Davide Dall’Ombra.
UN NUOVO SPAZIO PER L'ARTE E LA CITTÀ
Contestualmente al lancio della nuova edizione del Pini Art Prize, la Fondazione Adolfo Pini annuncia l’avvio della fase conclusiva dei lavori di restauro e adeguamento normativo delle ampie sale al piano terra. Il nuovo spazio espositivo è una delle principali novità del percorso culturale della Fondazione. Con oltre 250 mq di superficie, l’area nasce come luogo dinamico, aperto alla sperimentazione artistica, alle installazioni site-specific e al dialogo con il territorio.
Pensato come ambiente dinamico, rappresenta un ponte tra la Fondazione Adolfo Pini e la città, dove l’arte e la ricerca contemporanea trovano una dimensione accessibile e condivisa. Un’estensione naturale del percorso culturale della Fondazione, che intreccia memoria e sperimentazione.
Con questa nuova fase, la Fondazione Adolfo Pini rafforza il proprio ruolo di presidio culturale e sperimentale nel cuore di Milano, dove la memoria incontra il futuro e la creatività diventa strumento di dialogo e partecipazione.