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27/10/16

Diogene Bivaccourbano_R 2016



Progetto Diogene è lieto di annunciare che la vincitrice della decima edizione del bando di residenza/borsa di ricerca Bivaccourbano_R 2016 è l’artista italiana Tea Andreoletti (Gromo, BG, 1991), selezionata fra 205 candidature di artisti appartenenti a 34 nazionalità.
Bivaccourbano_R  è un progetto mirato a sostenere la ricerca dell’artista selezionato, fornendo una borsa di ricerca di 6000 euro ed un percorso di affiancamento e confronto con gli artisti del gruppo Diogene. Il programma prevede la permanenza dell’artista sul territorio torinese per circa due mesi, il monitoraggio a distanza della ricerca della durata di un anno, l’ideazione e conduzione di un workshop per studenti delle scuole locali e l’organizzazione, l’anno successivo, di un evento conclusivo.

La commissione, formata dagli artisti di Progetto Diogene (Franco Ariaudo, Andrea Caretto, Manuele Cerutti, Luca Luciano, Valerio Manghi, Laura Pugno, Raffaella Spagna, Cosimo Veneziano), ha particolarmente apprezzato l’originalità e l’autonomia della ricerca artistica di Tea Andreoletti, fondata sulla sperimentazione innovativa di una pratica estetica di tipo esperienziale.

Progetto Diogene ritiene che Andreoletti possa fornire un contributo innovativo alla sperimentazione di un’arte immateriale, basata sulla percezione dell’esperienza pura, vissuta non in modo solipsistico ed autoreferenziale, bensì attraverso una pratica inclusiva e aperta alla condivisione, fornendo, in tale modo, nuovi avanzamenti per un’arte esperienziale definita, dalla Andreoletti stessa, come un: “impegnarsi in esperienze spassionate, che vengono sempre meno in un mondo di creativi imprenditori di se stessi, saturi d’immagini che cercano riparo nell’indifferenza. È esperienza del qui e ora, dell’esistere e condividere l’esistenza con altri. Un’arte esperienziale di eleganti pastori viaggiatori”.

Il percorso di ricerca di Tea Andreoletti si trova – come lei stessa afferma – “nella sua glorifica fase di pubertà”; si tratta di una pratica artistica in fluida evoluzione e formazione della quale gli artisti di Progetto Diogene hanno apprezzato la coerenza rispetto alle personali propensioni ed attitudini, garanzia di un’indole indipendente, potenzialmente in grado di fornire un contributo inedito alla pratica artistica contemporanea.
Il periodo di residenza, che prenderà avvio nella prima parte del mese di settembre, comprenderà un talk di presentazione dell’artista (fine settembre 2016) ed un momento di open studio presso il Tram Diogene (inizio novembre 2016).

Tea Andreoletti nasce nel 1991 a Gromo, un piccolo paese nella provincia di Bergamo. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, alla WDKA di Rotterdam e all’Accademia di Belle Arti di Brera. Nel 2015 si trasferisce a Budapest per realizzare alcuni progetti artistici. Ha esposto presso Rivolidue, Milano, MAMbo, Bologna, B.a.d. Foundation, Rotterdam, Verbeke Foundation, Stekene, Belgio.

2015 APPARATUS 22

2014 JAIMINI PATEL

2013 PESCE KHETE

2012 AUDREY COTTIN E GERALDINE GOURBE

2011 GRAHAM HUDSON

2010 LUCA BERTOLO

2009 NICO DOCKX, POL MATTHE', HELENA SIDIROPOULOS & JOCHEM VANDEN ECKER

2008 PAK SHEUNG CHUEN

2007 GIORGIO ANDREOTTA CALO' e MARIO TOME' / Progetto pilota

Diogene Bivaccourbano_R  è la residenza per artisti ideata secondo una formula che concilia – evidenziandolo nella lettera R – la modalità ormai sperimentata della Residenza, che ha l’intento di sostenere con più energia il lavoro di Ricerca .
Aperta a tutti gli artisti italiani e stranieri, l’iniziativa si propone di attivare una modalità inedita di approfondimento sull’operare artistico, offrendo un sostegno economico e organizzativo destinato a favorire la ricerca, dando la possibilità all’artista di dedicarsi, sul medio-lungo periodo, al proprio lavoro. La nuova modalità permette al vincitore del bando di essere maggiormente svincolato da obblighi e limiti spazio-temporali ed ha l’obiettivo di alimentare, da una parte il dialogo tra artisti, e dall’altra di focalizzare l’attenzione sulla comprensione profonda della poetica del lavoro.