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29/07/11

doattime 30/07/2011


doattime 30/07/2011

Splendore e bellezza da Re - Oggetti di meraviglia quotidiana dalle corti europee nel Principato di Monaco.


Manifesto

Se siete interessati di storia e di bellezza non potete perdervi al Grimaldi Forum la fantastica mostra "Sfarzi e grandezze delle corti in Europa" che, inaugurata nei giorni del matrimonio del regnante Alberto con Charlene Wittstock, durerà fino all’11 Settembre.

Si tratta di una grande esposizione, molto ben curata, che ci fa percorrere il tempo della storia europea in un viaggio a ritroso lungo quattro secoli.

Si entra in questo fantastico mondo e attraversando la stanza dei maestri di cerimonia si giunge in una magnifica piazza ovale, al cui centro sono poste delle stupende storiche carrozze, da cui si può accedere entrando, nei porticati che circondano la pizza, in singoli padiglioni reali dentro cui sono raccolte opere delle più nobili casate europee.


In questo grande complesso espositivo sono state raccolte più di 700 opere composte da ritratti, sculture, oggetti d' arte, porcellane, gioielli, abiti d' epoca, che provengono da ventuno corti reali e principesche del nostro continente.

Si ha così l’occasione di ripercorrere e ricordare le gesta e la grandeur (ma anche la vita quotidiana) di Filippo V di Spagna, dell’Imperatore Napoleone e dell’elegante Giuseppina, della nobile regina Vittoria d' Inghilterra, dello sfarzoso zar Alessandro il liberatore, dell' austero imperatore Francesco Giuseppe e della sua infelice e delicata moglie Sissi, del fantasioso Luigi I di Baviera e dei tanti sovrani europei che hanno fatto la storia del nostro continente.

La rassegna è magnifica e i pezzi proposti molto belli. Penso che tutti gli appassionati di queste delicate e antiche opere siano assolutamente affascinati e conquistati. Sono rare le opportunità di poter vedere pezzi di così alto valore estetico e storico riunite in un solo posto.

Mi è piaciuto tantissimo il tavolo imbandito proveniente dal Portogallo, lo stupendo diadema dei Nassau, gli eleganti abiti della Principessa Obolensky, ma sono tantissimi gli oggetti trasportati dai più importanti forzieri d’Europa in questa esposizione. Una varietà di manufatti di grande pregio artigianale e di immenso valore storico. Oggetti unici che raccontano attimi della vita delle più nobili famiglie che hanno fatto la Storia.

Per l’Italia ci sono le nobili famiglie dei Borbone, rappresentate con diversi oggetti tra cui due delicati riquadri provenienti da Ercolono, mentre da Torino, la casata dei Savoia, da cui provengono alcune tavole delle stupende palazzine sabaude illustrate per il noto Theatrum Sabaudiae.



Colgo anche l’occasione di segnalarvi che, con un salto storico e sociale, presso lo spazio Diaghilev del Grimaldi Forum è in corso fino al 19 Agosto una mostra che celebra i 40 anni di graffitismo urbano. Provenienti da tutto il mondo opere di questi ultimi decenni presentata in una panoramica affascinante e ricca di energia.

Ferri e gomitoli artistici ....



Segnalo ancora che sempre sulla rocca del principato è posto il Pavillon Bosio dove sono presentate una serie di opere di Joana Vasconcelos proposte all’interno del programma “The Monaco Project for the Arts” che tutti gli anni invita artisti internazionali in questa piccola corte porticata.

Una grande stupenda installazione dal titolo “Loft”, (foto) e una serie di lavori, tra cui la colossale “Cinderela” del 2007, sono proposte come percorso storico di un’artista in grande crescita creativa.

Un oceano d’arte



Spostandoci ora verso Monaco ci immergiamo nel vasto e misterioso mondo sommerso che l’artista Mark Dion, in veste di curatore, crea a Villa Paloma e nel Musée Océanographique con la mostra “Oceanomania: souvenirs des mers mystérieuses».
Si tratta di un nuovo progetto, dopo l’interessante iniziativa di Thomas Demand, che prosegue la creazione di avvincenti eventi artistici legati al mondo dell’arte contemporanea miscelato da tocchi di storia artistica provenienti dalle collezioni del principato.

L’evento espositivo ideato da Mark Dion ci tuffa nell’oceano con un doppio punto di vista: uno il censimento marittimo avvenuto nel 2010 fatto da oltre 2700 scienziati che hanno esaminato la flora e la fauna marina, registrando 6000 nuove specie; e uno attento al recente disastro ecologico nel golfo del Messico che ha distrutto più di duecento chilometri quadrati di vita marina.

Gli strumenti di questa nuotata artistica sono molti e vari. Ogni stanza della villa è costruita in un allestimento vario con opere alternate fra vecchi cimeli, documenti, teche e cassettiere, quasi come l’interno di un avventuroso vascello. Il progetto è ideato in cinque capitoli/ambienti. Di cui i primi quattro presso Villa Paloma.

La prima opera che si incontra arrivando al magnifico edificio art Noveau è un marinaio che mutilato degli arti osserva l’orizzonte circostante, si tratta di una scultura di Peter Coffin, monito al visitatore che nell’intraprendere un viaggio comporta dei rischi.

Al piano terra un modello della famosa nave da ricerca “Calypso”, dello studioso Jacques Cousteau, ci invita a salire a bordo per solcare questo mare della creatività.

Al primo piano troviamo i grandi lavori di Bernard Buffet, una serie di magnifici dipinti ispirati a Ventimila leghe sotto i mari, raramente esposti al pubblico. Questo spazio è caratterizzato dal titolo di “Capitan Nemo”.


Man Ray "l'etoile de mer" Villa Paloma


Il secondo piano sotto il nome “The Uncanny Sea” sono raccolte idee creative di diversi artisti tra cui l’installazione circolare di David Casini e un’affascinante video Man Ray; “L’Etoile de mer” del 1926.


David Jones’ Locker - Villa Paloma


Come terza scoperta/esplorazione “David Jones’ Locker” che raccoglie da diversi spazi culturali del principato opere stupende, come i due quadri di Claude Monet raramente esposti o le storiche foto di Jacques-Henri Lartigue.

Il quarto viaggio si intitola ”Travel of Imperiled Sea” dove sono uniti gli artisti più sperimentali: Asley Bickerton, Klara Hobza, Matthew Barney, Pam Longobardi, Alexis Rockman, James Prosek, Xaviera Simmons, Allan Sekula, David Brooks, Laurent Tixador & Abraham, Poincheval, Peter Coffin e Rosemarie Trockel.

Conclude l’attraversata “From the Expedition to the Aquarium” che ha luogo presso il Museo Oceanografico con la personale di Mark Dion.

Per completare la visita quindi si esce da questo stupendo edificio, godetevi anche la variegata flora coltivata nel candido giardino, e ci si reca a piedi, circa una ventina di minuti, fino al Museo Oceanografico, stupendo polo scientifico voluto dal Principe Alberto I di Monaco.

Qui ci attende un’enorme installazione di Mark Dion. Si tratta di uno dei suoi noti “cabinet” in cui sono raccolti, in un assemblaggio fantasioso, materiale tecnico e scientifico, disegni, animali impagliati, scheletri e conchiglie. A questo grande lavoro sono affiancati altre dodici opere realizzate dall’artista, scelte nella tematica comune al mondo marino.


Mark Dion - Museo Oceanografico di Monaco


Tutto il progetto è stato co-curato da Mark Dion con Sarina Basta e Cristiano Raimondi (NMNM) e il supporto scientifico di Patrick Piguet (Museo Oceanografico di Monaco) e di Nathalie Rosticher Giordano (NMNM).

Segnaliamo che presso Villa Paloma si svolgerà legato alla mostra uno stage per i giovani fra i 7 e 12 anni da Lunedì 1 Agosto fino al 5 Agosto, dalle 15 alle 17.

Le mostre del NMNM dureranno fino al 30 Settembre 2011.

Mostre di cultura e quotidianità nel Principato di Monaco.




Dopo la positiva esperienza degli anni passati, il piccolo ma dinamico Principato di Monaco, propone, nell’assolata stagione estiva, diversi eventi culturali e artistici, che uniti alle differenti manifestazioni sportive e musicali, rendono stupende le giornate in questo angolo di magico regno costiero.

Vediamo i principali appuntamenti in questa serie di articoli.

Villa Sauber

Da due anni è stato ideato il Nouveau Musée National de Monaco (NMNM) che unisce, la minuta e affascinante, Villa Sauber, posta sul lungo mare di Montecarlo, alla solare Villa Paloma, che si erge maestosa a Monaco, in un rinnovamento delle collezioni storiche del Principato con proposte innovative e stimolanti con varie espressioni contemporanee.

A Villa Sauber, dopo la stupenda mostra di Yinka Shonibare dell’anno scorso, ora è la volta di “on aura tout vu”, noto collettivo di stilisti dell’alta moda con base a Parigi, che miscela la grande collezione del museo di bambole d’epoca (donate da Madeleine de Galéa) con le innovative e sperimentali creazioni di questo interessante gruppo di ricerca estetica.

L’evento è articolata in diverse stanze ricche di suggestioni, che legano la fantasiosa creatività contemporanea agli stupendi e magici pezzi della collezione storica, che vanno da elaborati automi meccanici dell’800 a delicati manufatti in fragile biscuit.

Per questa occasione gli stilisti hanno presentato nuovi pezzi della loro futura collezione, spesso frequentata dalla nota cantante Lady Gaga, che sono in confronto e ispirazione con molte delle stupende bambole, alcune restaurate appositamente per questa esposizione.

Chromorama a Villa Sauber

Ogni stanza ha un particolare titolo che gioca fra il presente della moda e il passato della collezione, creando contrasti divertenti come un ballo del secondo impero e una notte contemporanea in un clubbing, occasioni matrimoniali, fantasie musicali.

Fra le diverse idee, assolutamente da non perdere, l’occasione di un ritratto immediato con alcuni pezzi della incredibile collezione di questi giovani stilisti che possono essere assemblati in un divertente gioco di collage magnetici.

La mostra è proprio una stupenda occasione di sosta al caldo della soleggiata e mondana Montecarlo e godere di delicati manufatti di grande artigianalità.

Estate tempo di vacanze e scoperte artistiche

L’estate è la stagione più piacevole per spostarsi, fra le tante località di villeggiatura e non, sono molte quelle che offrono interessanti occasioni artistiche.

Girovagando per l’Europa vi segnalo una serie di esposizioni che potrebbero essere ottimi rinfreschi creativi e piacevoli rifugi al caldo sole estivo.

Iniziamo dall’Italia, ovviamente segnalando la Biennale e tutte le sue ramificazioni nei vari spazi sparsi in Venezia e nei tantissimi centri regionali, ma di cui abbiamo già trattato su queste pagine del sito.


Rosa Barba Stage Archive Mart Rovereto


Volgiamo quindi la nostra attenzione al Mart di Rovereto che presente ben tre belle occasioni artistiche: “Percorsi riscoperti dell’arte italiana”, un’avvincente analisi sul secondo dopoguerra, con una particolare attenzione per il Razionalismo concreto, il Costruttivismo e l’Informale e con una seconda sezione dedicata agli artisti più giovani della collezione, esposti in dialogo con la generazione attiva negli anni Ottanta (Stefano Di Stasio, Carlo Maria Mariani, Aldo Mondino). La mostra si realizza fruendo delle opere della collezione Volker W. Feierabend, fondatore del “Premio internazionale Agenore Fabbri”.
Contemporaneamente c’è la presentazione delle opere donate da Paolo Vallorz nato a Caldés, in Val di Sole nel 1931, tra i più importanti pittori espressi dal Trentino nel Novecento. E termina l’offerta culturale un lavoro, appositamente ideato per quest’occasione, di Rosa Barba sull’archivio storico del Mart (foto).

Scendiamo un attimo fino al Macma di Matino, in provincia di Lecce, per “Di-segni poetici” mostra di Poesia visiva dalle collezioni del Museo d'Arte Contemporanea di Matino che conta oltre 450 opere provenienti dalle donazioni 'L.Gabrieli', 'V. Balsebre', 'E. Miglietta', 'M. Bentivoglio' e di vari autori della poesia verbo-visiva italiana.

Guardiamo ora oltralpe verso la Costa Azzurro che festeggiando i 50 anni di arte contemporanea ha organizzato una serie di eventi concatenati con i tanti spazi, dal Mamac di Nizza con la bella mostra “La couleur en avant“ fino al sito del Musée national Pablo Picasso di Vallauris con l’installazione di Aïcha Hamu.


Pig Claire Fontaine


Superato Arles e la sua decennale rassegna sulla fotografia, con oltre 60 mostre, proseguiamo verso la Spagna al MUSAC, Museo de Arte Contemporáneo de Castilla di León che presenta nel museo quattro interessanti mostre: un doppio intervento di Claire Fontaine (foto), un’opera di Fernando Sinaga e due belle collettive, una intitolata “Exposiciones actuales” e l’altra “El grito (exposición colectiva)”.

Ritornando in Francia incontriamo Limoges e la Fondation Bernardaud con la selezione di ceramiche artistiche contemporanee da tutto il mondo, raccolte sotto il titolo “Le décor est planté”. Mentre a Montpellier c’è la mostra su Odilon Redon, fra le cose più belle che ho visto quest’anno, io l’avevo vista allestita Gran Palais.

Attraversiamo la manica per giungere a Edimburgo che con una ricca rassegna di festival e tre stupendi musei nazionali offre una grande varietà di mostre, da una stupenda raccolta di stampe di Dürer fino alla ritrattistica contemporanea sulla Regina Elisabetta.


MAS Museum Aan de Stroom


Passando da Aversa visitate il nuovissimo MAS (Museum aan de Stroom) mentre con “Time machines reloaded - Van Abbe Part 4 The Pilgrim, the Tourist” il Van Abbemuseum di Eindhoven propone un approccio dinamico alle arti visive.

In Germania sono tante le mostre in corso fra le tante vi segnalo il Museum Fur Kunst Und Gewerbe di Hamburg che presenta una varia selezione di esposizioni che vanno dalla grafica negli anni dell’Art Nouveau all’interessante mostre “Body and Soul” sull’immagine umana nella storia .


b-05

Se volete fare un’esperienza più particolare, visitate lo spazio privato b-05 a Montabaur (foto) che propone in bunker riallestiti una carrellata di eventi espositivi di vasto raggio storico espressivo, in questo periodo son ben cinque collettive.

Un attimo in Svizzera per visitare a Zurigo la Kunsthaus per la mostra su J.Beuys, del lascito italiano di L.D.Durini, e poi un salto nella fresca Austria per visitare a Vienna il MuseumsQuartier che unisce i musei Leopold Museum; Museum of Modern Art, che ora è in riallestimento; la Kunsthalle, l’Architecture Center e il Designforum; offrendo un’articolata serie di mostre e opere d’arte per tutti i gusti.

24/07/11

Viaggio in Italia



Parte la seconda tappa di Viaggio in Italia, la campagna di sensibilizzazione all’arte contemporanea promossa da AMACI, l’Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, e realizzata in collaborazione con Peugeot 508.

Dopo Francesco Arena, Giulio Frigo, Giovanni Ozzola, Luca Pozzi, Luigi Presicce e Alberto Tadiello, altri sei artisti ci guidano da oggi, con le loro immagini, alla scoperta del nostro territorio: Riccardo Benassi ci conduce sul Po, con la sua antica valenza simbolica; Rossella Biscotti ci propone un’immagine di archivio di Esino Lario; Rä di Martino ci fa scoprire, tra finzione e realtà un sito archeologico di Roma antica; Andrea Mastrovito gioca sull’immagine da cartolina di Bergamo Alta; Andrea Nacciarriti ci mostra la poesia di una foresta di sclerofille; Moira Ricci condivide con noi la bellezza selvaggia di una spiaggia in Maremma.

Continua, dunque, il Viaggio in Italia promosso da AMACI e Peugeot 508: un tour virtuale della penisola della durata di sei mesi, scandito in tre tappe principali in occasione delle quali, di volta in volta, vengono presentate le immagini di sei dei diciotto artisti selezionati.
Giorgio Andreotta Calò, Francesco Arena, Riccardo Benassi, Rossella Biscotti, Ludovica Carbotta, Alessandro Ceresoli, Paolo Chiasera, Rä Di Martino, Giulio Frigo, Andrea Mastrovito, Andrea Nacciariti, Giovanni Ozzola, Luca Pozzi, Luigi Presicce, Moira Ricci, Pietro Ruffo, Marinella Senatore e Alberto Tadiello sono i diciotto artisti italiani - tra i più interessanti delle ultime generazioni - selezionati in quest’occasione dai direttori dei ventisette musei associati e chiamati a dare una lettura personale del territorio del nostro Paese. In base alla propria sensibilità ognuno di loro ha scelto una località, un luogo della memoria, un momento della nostra storia recente, e lo ha tradotto in immagine. Le visioni di questi diciotto artisti ci restituiscono un itinerario affascinante, un percorso alla scoperta di un’Italia diversa, positiva, a tratti nascosta e sicuramente mai scontata, amata profondamente al di là di stereotipi e luoghi comuni.

I ventisette musei associati AMACI e le concessionarie Peugeot distribuite su tutto il territorio nazionale sono invece l’avamposto dove, per tutta la durata di Viaggio in Italia, sarà possibile trovare maggiori informazioni sulla campagna di sensibilizzazione e il materiale prodotto per l’occasione.

AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani è un’associazione non profit che riunisce ventisette tra i più importanti musei d’arte contemporanea del nostro Paese. Nata nel 2003 con lo scopo di sostenere l’arte contemporanea e le politiche istituzionali legate alla contemporaneità, AMACI si propone di consolidare, ogni anno di più, il suo ruolo di realtà istituzionale e di punto di riferimento per la diffusione dello studio e della ricerca artistica contemporanea in Italia e all’estero.
Partner di AMACI in quest’occasione è Peugeot 508, l’auto che si muove lungo le strade dell'arte contemporanea valorizzando la qualità e il piacere del tempo passato a bordo, fedele al suo claim "Quality Time".

Viaggio in Italia è una campagna di sensibilizzazione promossa da AMACI con il sostegno di Peugeot 508

Anticamente nuovo




Grande fermento nel mondo dell’arte, dal prossimo 9 Novembre presso la National Gallery di Londrà esporrà "Salvator Mundi" che pare essere di Leonardo da Vinci, attribuzione avvenuta da poche settimane.

Si tratta di un dipinto ad olio su tavola di legno, di 66 x 46 cm, l’opera è nota in quanto molti suoi allievi la copiarono, motivo per cui non si è mai individuato, ora con un’analisi dei pigmenti pare che si siano individuati su questa opere quelli autentici del 1513, quando fu commissionata da Luigi XII

I proprietari del quadro per ora mantengono il massimo della riservatezza e delle cautele, anche perché se fosse l’originale il suo valore sarebbe incredibile, oltre i 200 milioni di sterline.


Foto Salvator Mundi: Leonardo (Afp Photo)

Un corpo d’arte




Con l’estate liberiamo il nostro corpo dai vestiti e finalmente possiamo mostrarlo alla piacevolezza dei caldi raggi di sole.

Un modo per affrontarlo e conoscerlo, non solo con le creme solari, potrebbe essere la lettura di “Il corpo nell’arte contemporanea” scritto da Sally O’Reilly, pubblicato da Einaudi, che in una carrellata fotografica, tratta del fisico e delle diverse forme con cui è stato percepito dagli artisti.

La lettura del testo scorre piacevolmente, accompagnata da una intelligente e ricca rassegna di immagini che, ripercorrendo questi ultimi decenni dell’arte contemporanea, spesso ha fatto del corpo l’elemento delle sue riflessioni.

Vengo così trattate molte correnti espressive, forme, approcci scientifici, letterari, che hanno dedicato al corpo umano e al contesto sociale in cui esso si muove la loro attenzione.

Dalla pittura di Marlene Dumas, alle interazioni di Francis Alys, riflettendo sui video di Matthew Barney, un pratico saggio per avvicinarsi a questa forte tematica dell’arte.

Vi consiglio questo libro come piacevole lettura estiva, intelligente e ben articolata in sei capitoli e con oltre 180 fotografie analizzate una per una nello svolgere del testo.

doattime 24/07/11




doattime 24/07/11

15/07/11

doattime

Novità londinesi


Sono stati resi noti i nomi degli artisti a cui sarà commissionato l’incarico per creare opere site-specific per la prossima edizione di Frieze Art Fair, sono: Bik Van der Pol, Pierre Huyghe, Christian Jankowski, Oliver Laric, LuckyPDF, Peles Empire, Laure Prouvost and Cara Tolmie.

Frieze Projects è un programma di commissioni artistiche che vengono realizzate ogni anno durante la fiera.


Supportato dalla Fondazione Emdash, il programma di quest'anno comprende otto nuovi progetti appositamente progettati come pure l’assegnazione del Premio Emdash, che è stato dato a Anahita Razmi.

Quest’anno, per la rassegna Frieze Film curata da Sarah McCrory, saranno prodotti cinque nuovi lavori ideati dagli artisti Ed Atkins, Lutz Bacher, Anthea Hamilton, Judith Hopf e Katarina Zdjelar.

Il programma sarà mostrato nella sala proiezioni di Frieze Art Fair durante la fiera. Ma i video saranno anche proposti in anteprima in un nuovo programma su Channel 4 da Lunedi 10 Ottobre a Venerdì 14 Ottobre 2011.

La fiera di Frieze raccoglie oltre 170 selezionate gallerie da tutto il mondo e avrà luogo come sempre in Regent’s Park a Londra dal 13 al 16 Ottobre. Principale sponsor la Deutsche Bank.

Oltre 30 milioni per uno sguardo veneziano a nord...


Venezia è sempre Venezia e il fascino di questa città non ha prezzo, o quasi.

Infatti record d’asta il 6 Luglio per una veduta veneziana da Sotheby's a Londra, si tratta del dipinto monumentale ( 115 per 199,5 centimetri) 'Venezia, una Veduta del Ponte di Rialto, guardando a nord, dalle Fondamenta del Carbon' di Francesco Guardi, per 26,7 milioni di sterline (in euro 42,5 milioni), cifra record per il 2011 per un quadro dipinto.

Si tratta di uno dei primi quadri che Chaloner Arcedeckne, nel lontano 1768, comprò da Francesco Guardi e si portò a Londra, creando molto interesse fra i suoi amici e facendo crescere l’attenzione su questo artista veneziano.

Cy Twombly



Edwin Parker Jr. adotta il nome di Cy Twombly col quale diventa noto come uno degli artisti più famosi e quotati di questi ultimi decenni.

Inizia la sua carriera a Boston per poi trasferirsi a New York dove conosce Robert Rauschenberg che lo introduce alla realtà pulsante degli anni 50, frequentando così personaggi come John Cage e Franz Kline, di cui diventa allievo. Nel 1959 si traferisce a Roma, dove da anche avvio alla sua delicata produzione di sculture.

Iniziato un percorso in ambito espressionista si evolve verso una personale idea di pittura, creando un proprio simbolismo/graffitismo che poi elabora in segni sempre più sfuocati, ampliando le dimensioni delle opere e della scelta cromatica.

I suoi lavori sono intensi momenti di summa pittorica, espressione poetica del gesto quotidiano del vivere.